Attuatore ZigBee senza neutro compatibile con Sonoff Zigbee Bridge ed Home Assistant

Domotica

Scritto da Luigi Duchi

Qualche settimana fa ci siamo occupati di un paio di Wall Switch molto particolari perché non avevano bisogno del neutro per poter funzionare, soluzione particolarmente comoda visto che di solito nelle cassette 503 dedicate ai punti luce il neutro è assente.

Le placche smart (o Wall Switch che dir si voglia) ci erano state messe a disposizione da Weten store uno store presente su AliExpress.

Ricorderete che abbiamo provato sia il modello WiFi che il modello ZigBee.

Nel caso vi siate persi quel contenuto, al seguente link potrete recuperare!

https://www.vincenzocaputo.com/domotica/placche-smart-senza-neutro-e-con-deviazione-rf-da-oggi-si-puo-658

Lo stesso store (Weten) mi ha inviato un interessante relè smart a 2 gang anch'esso funzionante con la tecnologia radio ZigBee e che, anche in questo caso, non necessita di neutro per l'installazione.

POTRETE ACQUISTARLO QUI

https://it.aliexpress.com/item/1005002771315819.html?srcSns=sns_Copy&spreadType=socialShare&bizType=ProductDetail&social_params=60079256215&aff_fcid=2d8fba57a1a940c2b2be764d5ac2a44a-1626600274084-02161-_u9evHr&tt=MG&aff_fsk=_u9evHr&aff_platform=default&sk=_u9evHr&aff_trace_key=2d8fba57a1a940c2b2be764d5ac2a44a-1626600274084-02161-_u9evHr&shareId=60079256215&businessType=ProductDetail&platform=AE&terminal_id=593332e869c545ac8564dac22d53ed6c

Da notare, prima di addentrarci nella descrizione delle caratteristiche tecniche, il comodo supporto che ne permette l'installazione su barra DIN oppure il fissaggio a muro tramite tassello.

Prima però di addentrarci nella vera e propria recensione di questo attuatore domotico, mi piacerebbe spendere due parole riguardo alla tecnologia ZigBee perché ho notato che a molti ancora non è chiaro in cosa differisca rispetto al più comune WiFi.

In cosa differiscono tra loro questi sistemi di comunicazione?

Principalmente in prestazioni e consumi.

E' facile intuire come ad un aumento delle prestazioni coincida quasi sempre un aumento dei consumi elettrici e una maggiore complessità di tutta l'elettronica. Per lo stesso banale motivo sappiamo che una Ferrari consuma e costa più di una Panda! Ma è anche molto più prestante!

Chiaro che la Ferrari sia adatta a scendere in pista, la panda è più indicata per andare a fare la spesa al supermercato. Nessuno ci vieta di andare a fare la spesa con la Ferrari, ma indubbiamente rappresenta uno spreco di risorse.

Bene, la Ferrari dei protocolli di comunicazione Wireless è il WiFi, con una capacità di trasferimento dati dell'ordine del Gigabit nelle ultime incarnazioni. Usare quindi il WiFi per guardare un flusso video delle videocamere di sorveglianza garantisce immagini fluide e ad alta risoluzione. Usare il WiFi per streammare un film Netflix su una Chromecast permette una qualità altrettanto elevata, ecc...

Accendere o spegnere una lampadina tramite WiFi invece equivale ad uccidere una formica con un cannone! Oppure andare al supermercato con la Ferrari se preferite! 

Un lampadina, che può essere accesa o spenta, può essere rappresentata digitalmente con un bit: 0 oppure 1.

Una Smart Plug, che può essere accesa o spenta, altrettanto.

Immaginate quindi che spreco di risorse sia avere un'autostrada di 1 Gigabit al secondo per dover veicolare un bit o poco più!

Protocolli come lo Z-Wave o il ZigBee sono stati progettati proprio per evitare inutili sprechi di risorse, sia in fase di realizzazione (con un'elettronica più semplice), sia in fase operativa grazie ad un bassissimo consumo. Non è difficile trovare in commercio dispositivi che fanno uso di questi protocolli che non hanno bisogno neanche di alimentazione elettrica esterna perché possono funzionare a batteria per diversi anni. E' il caso di molti sensori porta-finestra che usano questi protocolli a basso consumo.

Tra i protocolli dedicati alla domotica il ZigBee è sicuramente uno dei più diffusi, probabilmente conosciuto perché usato dalle famosissime Philips Hue.

Molte altre aziende hanno scelto di integrare nei propri dispositivi moduli radio ZigBee preferendolo al classico WiFi.

Questa scelta porta con sé vantaggi e svantaggi.

Tra i vantaggi possiamo annoverare

  • Il risparmio energetico: il protocollo ZigBee e progettato per trasferire piccole quantità di dati ma sufficienti per far funzionare correttamente i dispositivi della SMART HOME che di conseguenza potranno funzionare con semplici batterie anche per diversi anni.
  • Evita di intasare la rete WiFi con decine di indirizzi IP assegnati ai vari sensori, lampadine smart, ecc...
  • Stabilità del segnale: In base all'implementazione, il ZigBee, può lavorare su frequenza diverse, ma in ogni caso usandolo creiamo una rete alternativa al WiFi dedicata al solo servizio dei nostri sensori.

Svantaggi:

  • Uso di un Hub dedicato: i nostri smartphone e tablet comunicano con le reti di dati tramite WiFi, Bluetooth o 4G. Quindi non sarebbe possibile comunicare direttamente con sensori ZigBee per monitorarne lo stato o gestirne le funzionalità. Dobbiamo per forza di cose dotarci di un Hub Gateway che si connetta via LAN o WiFi alla nostra rete domestica e faccia da ponte tra i due protocolli.

Il relè che mi ha inviato Weten è il modello a 2 uscite, ne esiste anche una versione ad una sola uscita.

Il carico massimo per ogni uscita è di 100 watt quindi, se avete intenzione di connetterci qualcosa che assorbe di più, dovrete pensare ad installare un contattore a valle.

Come si evince dalla foto il device necessita del solo ingresso della fase sul morsetto L

In uscita ai morsetti L1 e L2 andrà collegato il ritorno delle due lampade.

Il dispositivo ha anche due ingressi per comandare i rispettivi punti luce.Questi ingressi dovranno essere privi di tensione, quindi per farli intervenire dovrete mettere in corto COM con S1 per il primo canale o com con S2 per il secondo.

Sarà possibile quindi connetterci interruttori, circuiti di deviatori (anche con invertitori nel mezzo) a patto che non ci passi tensione all'interno come si nota dal seguente schema.

Come abbiamo detto qualche riga più sopra, i dispositivi ZigBee hanno bisogno di un Bridge (o Hub) per poter essere comandati tramite la rete WiFi.

Dunque è il Bridge che si connette al Cloud e non il dispositivo vero e proprio.

Questo comporta che spesso i dispositivi ZigBee, a differenza delle loro equivalenti versioni WiFi, sono compatibili con più ambienti in base a quale Bridge ZigBee si va ad utilizzare.

In questo caso sia riusciti ad accoppiare con successo l'attuatore Weten sia all'Hub ZigBee Tuya Smart (App Tuya) che al Sonoff ZigBee Bridge (https://amzn.to/3eRCYc7) rendendo di fatto possibile utilizzarlo con la famosissima app per Sonoff eWeLink.

Il dispositivo è compatibile perfettamente con tutti gli assistenti domestici dai quali si potrà accendere e spegnere entrambi i canali in maniera indipendente.

Nel corso dei miei test ho verificato la compatibilità del dispositivo con Home Assistant.

Con l'ausilio di una chiavetta cc2530 e zigbee2mqtt il relè si accoppierà facilmente e non necessiterà più quindi di un hub proprietario. 

A tal proposito vi segnalo il nostro articolo per l'integrazione di tale chiavetta ZigBee in Home Assistant:

https://www.vincenzocaputo.com/home_assistant/home-assistant-come-usare-un-gateway-zigbee-usb-cc2530-ampli-cc2592-462

Potrete quindi gestire il dispositivo in maniera del tutto locale.

Vi lascio quindi al video di approfondimento nel quale vi farò vedere tutte le varie prove effettuate.

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Luigi Duchi

Nato a Grosseto il 24 Dicembre 1982 perito elettrotecnico che lavora nel mondo della domotica e installazione di impianti elettrici, impianti di allarmi, videosorveglianza e automazioni in genere. Appassionato da sempre di tecnologia e aperto alla conoscenza di nuove soluzioni.


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