Mai più sprechi d'acqua con il Sensore di umidità terreno ZigBee di Zemismart!
Domotica
Scritto da Vincenzo Caputo
Il mio primo tentativo di superare la semplice programmazione di una classica centralina di irrigazione realizzando qualcosa di più intelligente, risale a quasi 10 anni fa.
Era il 2015 quando provai a cimentarmi, con i rudimentali strumenti che avevo a disposizione, nel cercare di rendere Smart l'innaffiatura della mie piante da balcone.
Il sistema era basato su una Smart Plug (che all'epoca costavano un occhio, non esistevano ancora Sonoff e compagnia bella), un'elettrovalvola e Tasker ad orchestrare il tutto tramite un plug-in che interrogava le previsioni meteo per un'irrigazione un po' più intelligente della classica centralina programmabile.
Qui di seguito aggiungo il link a quell'articolo sul nostro Blog, anche se non più attualissimo.
Sistema di irrigazione intelligente per le vostre piante
Per i nostalgici mi piace ricordare che il mio video, della realizzazione di quel progetto, venne ripreso anche da HDBlog nella sua rubrica dei lettori.
Un'idea per creare un sistema di irrigazione Smart
Più di recente, complice il trasferimento nella mia nuova casa con giardino, mi sono cimentato invece nella realizzazione di una centralina di irrigazione connessa, usando un Sonoff 4CH e integrando il tutto in Home Assistant.
Sonoff 4CH Pro R3 e irrigazione Smart!
Avere una centralina connessa (basata su Sonoff in questo caso) permette indubbiamente di avere la comodità di poter gestire l'innaffiatura anche da remoto (tramite smartphone) e di interfacciarsi eventualmente con i servizi di previsione meteo, come nella mia originale idea del 2015.
Questo ci permette di non innaffiare il nostro giardino alla "cieca", magari in una giornata in cui è prevista pioggia, con conseguente spreco di acqua o peggio ancora con il risultato di ristagni d'acqua dannosi per la vegetazione.
Tuttavia sappiamo che le previsioni meteo non sempre ci azzeccano alla perfezione e spesso aspettiamo acqua prevista che invece continua a latitare o viceversa acquazzoni quando è prevista pioggerellina, ecc...
Possiamo dunque rendere le nostre automazioni più precise?
Oggi ci avvarremo proprio di un dispositivo che riesce a dotare di nuovi poteri la nostra Casa Smart.
Siamo di fronte ad un sensore di temperatura e di umidità terreno a batteria che comunica con protocollo ZigBee.
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La precedente immagine credo sia sufficientemente esplicativa: il sensore va piantato nel terreno, tramite la sua parte appuntita e, dopo la sua configurazione, sarà possibile ottenere i dati in tempo reale sul proprio smartphone.
Sarà possibile naturalmente anche realizzare degli automatismi che si attiveranno al raggiungimento dei parametri target desiderati:
- Quando il terreno è più asciutto di X, allora apri irrigazione.
- Quando il terreno raggiunge l'umidità Y, allora spegni irrigazione.
Accendere e spegnere l'irrigazione in maniera automatica naturalmente presuppone che il sistema di irrigazione sia stato già in precedenza domotizzato.
Potrete utilizzare questo sensore sia in ambienti interni che in ambienti esterni grazie alla sua protezione IP67 che lo rende protetto sia dalla polvere che dall'umidità.
Questo sensore naturalmente è alimentato a batterie, esattamente quattro AA da 1,5V.
Il funzionamento con radio ZigBee permette una lunga autonomia del sensore che vi ricordo essere commercializzato anche in versione BLE (Bluetooth Low Energy).
Il produttore dichiara un'autonomia di circa un anno con 4 stilo da 1,5V.
Fondamentale dunque l'utilizzo del protocollo ZigBee proprio perché questo sensore non può essere alimentato direttamente con la rete elettrica dovendo sta in giardino piantato nel terreno.
Perché questo aspetto è così importante?
Genericamente possiamo affermare che il protocollo ZigBee è un protocollo di comunicazione digitale dedicato al mondo delle Smart Home.
Tra i protocolli dedicati alla domotica il protocollo ZigBee è sicuramente uno dei più diffusi, probabilmente conosciuto perché usato dalle famosissime lampadine Philips Hue.
Molte altre aziende hanno scelto di integrare nei propri dispositivi moduli radio ZigBee preferendolo per esempio al classico WiFi.
Il WiFi infatti non nasce per l'utilizzo in ambito domotico, ma è progettato per lavorare in affiancamento, o come alternativa, alle reti LAN.
Vediamo quali sono i pro e i contro nell'usare un tipo di protocollo rispetto all'altro.
Tra i vantaggi possiamo annoverare
- Il risparmio energetico: il protocollo ZigBee e progettato per trasferire piccole quantità di dati ma sufficienti per far funzionare correttamente i dispositivi della SMART HOME che di conseguenza potranno funzionare con semplici batterie anche per diversi anni.
- Evita di intasare la rete WiFi con decine di indirizzi IP assegnati ai vari sensori, lampadine smart, ecc...
- Stabilità del segnale: In base all'implementazione, il ZigBee, può lavorare su frequenza diverse, ma in ogni caso usandolo creiamo una rete alternativa al WiFi dedicata, al solo servizio dei nostri sensori.
Svantaggi:
- Uso di un Hub dedicato: i nostri smartphone e Tablet comunicano con le reti di dati tramite WiFi, Bluetooth o 4G. Quindi non sarebbe possibile comunicare direttamente con sensori o attuatori ZigBee per monitorarne lo stato o gestirne le funzionalità. Dobbiamo per forza di cose dotarci di un Hub Gateway che si connetta via LAN o WiFi alla nostra rete domestica e faccia da ponte tra i due protocolli.
Dunque Il sensore di Temperatura e Umidità del terreno di Zemismart ha bisogno di un Hub ZigBee per poter funzionare.
Zemismart mi ha messo a disposizione, per questa prova, un hub ZigBee compatibile con matter.
https://it.aliexpress.com/item/1005006101868867.html
Questo Hub è compatibile con l'ecosistema Tuya Smart (o Smart life) e puoi interfacciare dispositivi (tramite rete calblata LAN) ZigBee o Thread.
Ho effettuato un test con Tuya Smart per iniziare a saggiare le capacità di questo sensore usando un semplice bicchiere d'acqua nel quale ho immerso la parte sensibile.
Come potete vedere dall'immagine poco sopra, il sensore mostra la temperatura rilevata e l'umidità oltre alla rappresentazione sotto forma di grafico sia per la temperatura che per l'umidità.
Il sensore aggiorna il dato ogni 30 secondi, a meno ti premere manualmente sul pulsante sul dorso del dispositivo per un aggiornamento istantaneo.
Nel video che trovate in coda a questo articolo potrete vedere anche una prova effettuata in un vasetto pieno di terra per simulare un contesto più reale.
Naturalmente sarà possibile realizzare delle scende all'interno dell'ecosistema Tuya Smart per esempio con uno dei tanti dispositivi per irrigazione che abbiamo provato in passato.
Irrigazione Smart compatibile con Smart Life By Zemismart
Infine ho effettuato un test su Home Assistant cercando di integrare il dispositivo tramite l'integrazione ZigBee Home Automation.
Purtroppo, anche se l'aggiunta del sonsore avviene con successo tramite l'integrazione tramite ZigBee Home Automation, sembra non ci sia comunicazione di dati. Farò ulteriori approfondimenti magari provando anche con il componente aggiuntivo ZigBee2MQTT.
L'integrazione ufficiale Tuya invece funziona regolarmente ed è possibile usare il sensore nelle automazioni di Home Assistant
Da oggi finalmente non daremo più acqua alle nostre piante "alla cieca"!
Godetevi la video prova qui di seguito direttamente direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech
Buona visione!
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