Monitoraggio livello acqua con Shelly 1 e sensore livello liquidi
Guide
Scritto da Vincenzo Caputo
Qualche settimana fa ho proposto un articolo (e relativo video) che come argomento aveva la realizzazione di una barriera laser tramite l'uso di un relè con fotoresistenza e uno Shelly 1. Come al solito un'idea tira l'altra e mi sono imbattuto in un sensore di rilevamento livello dei liquidi che concettualmente è molto simile al relè con fotoresistenza. Mi sono chiesto dunque se abbiando uno Shelly 1, similmente a come ho fatto nel progetto della barriera laser, potessi ottenere un monitoraggio remoto ed eventualmente anche qualche automatismo.
Ed eccomi qui a presentare quello che è venuto fuori!
Per realizzare questo progetto ho usato i seguenti componenti:
- Sensore di Livello Liquidi
- Shelly 1
- Pompa ad immersione per acquario
Diamo innanzitutto un occhiata ai dispositivi che abbiamo comprato.
Il cuore del sistema è un relè 12V con sensore di livello liquidi. In realtà non c'è un vero e proprio sensore perchè la scheda non fa altro che monitorare che un circuito sia chiuso o aperto. Basterà quindi prendere due fili elettrici, collegarli agli appositi morsetti sulla scheda e immergerli dall'altro capo nell'acqua. Quando entrambi i fili saranno in acqua (che notoriamente è un conduttore elettrico) il circuito risulterà chiuso, viceversa risulterà aperto.
Quindi bloccando i due fili ad una determinata altezza di un contenitore pieno d'acqua, saremo in grado di sapere (in base allo stato del relè sulla scheda di controllo) se il livello dell'acqua e sopra o sotto quel punto.
Come è possibile vedere nell’immagine che segue, la scheda ha al suo interno un relè. Appena viene alimentata naturalmente i contatti NC e COM sono chiusi. Lo stato del relè cambierà naturalmente se immergiamo i due conduttori in acqua oppure no..
Abbiamo poi una pompetta ad immersione per acquari, ma voi potrete sostituirla in base alle vostre esigenze con una più grossa oppure con una elettrovalvola che apre un rubinetto.
Infine abbiamo l'immancabile Shelly 1 che ci servirà ad attivare il monitoraggio remoto (ricevendo una notifica sul nostro smartphone in caso di livello basso o di livello ripristinato) e ad attivare una piccola pompetta ad immersione che ripristinerà il livello nella vaschetta monitorata.
Ho scelto lo Shelly 1 perchè può lavorare a 12V nativamente quindi non avremo bisogno di ulteriori trasformatori e potremo operare con meno componenti.
Come prima cosa dobbiamo aprire il coperchietto dello Shelly, semplicemente tirando, spostiamo quindi il ponticello che ci permetterà di lavorare a 12V, nell’immagine sotto vi mostro la posizione finale:
Procediamo quindi con i collegamenti:
Come potrete notare dallo schema, ho alimentato la scheda di monitoraggio con un trasformatore 12V (nella scheda in mio possesso la polarità può essere invertita senza problemi), con lo stesso alimentatore ho poi alimentato lo SHelly 1.
Per rilevare un cambiamento di stato, lo Shelly ha bisogno del ritorno del GND, quindi sfrutteremo il relè a bordo della scheda di monitoraggio mettendo nel comune (COM) il negativo direttamente dall’alimentatore, mentre l’uscita, dal NC, andrà appunto allo Shelly 1 nel connettore SW. Il collegamento può essere fatto anche al contrario: NC negativo in ingresso e COM negativo in uscita verso SW dello Shelly.
Sul contatto pulito dello Shelly 1 (morsetti 0 e 1) invece ho portato la fase che poi ritorna alla pompetta ad immersione. Il neutro invece da direttamente alla pompetta.
Terminati i collegamenti, passiamo ora alla configurazione dello Shelly 1.Come prima cosa dovete includere nella vostra rete lo Shelly come ha spiegato Luigi in questo articolo:
Assicuratevi successivamente che nelle impostazioni dello Shelly abbiate configurato il BUTTON TYPE su EDGE SWITCH
Sarete naturalmente liberi di creare della scene per ricevere le notifiche in caso di attivazione o disattivazione dello Shelly 1.
Il risultato di questa guida lo potete osservare nel video che segue. Buona visione!
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