Citofono smart e Box Pacchi domotico 2.0

L'angolo dei lettori

Scritto da Vincenzo Caputo

Benvenuti nella rubrica "l'angolo dei lettori". Questo spazio è una sezione del blog che permette a chiunque di scrivere un articolo o realizzare un video, effettuare prove e test che riguardano il mondo della tecnologia e proporne la pubblicazione su queste pagine.

Oggi è il turno di Luciano Butera, un nostro affezionatissimo lettore di vecchia data che ha già proposto contenuti per questa rubrica in passato, come quello che segnalo qui di seguito:

Mailbox Smart fai da te con Sonoff e Home Assistant

Luciano ci proporrà un'ottima guida per la creazione di un sofisticatissimo sistema di videocitofonia e cassetta della posta altamente automatizzati.

Siamo in presenza di un progetto che porta la creatività all'ennesima potenza!

Lascio dunque la parola a Luciano.

Chi di voi non si è mai posto il problema di dove far consegnare i pacchi ordinati su Amazon quando a casa non c’è nessuno?

Qualcuno opta per farli consegnare al vicino curioso o in reception (per chi ne ha una).

La soluzione più facile è far consegnare in un amazon locker, ormai ce ne sono diversi in luoghi pubblici: benzinai, ospedali e altri luoghi ma non sempre sono vicino casa, facili da raggiungere e magari non sempre di strada.

E se avessimo noi un amazon locker personale a casa? Ecco la spinta al progetto che mi ha tenuto impegnato qualche mese, progetto composto da un citofono smart e una tastiera fisica come quelle che vedere nelle seguenti immagini.

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...un cellulare Android dove far girare video con le istruzioni e dare avvisi ai corrieri...

...un box pacchi di legno con una serratura elettrica che viene aperto direttamente dal corriere oppure da noi con un tag (ma ci arriviamo dopo) e ovviamente Home Assistant che gestisce il tutto

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Il citofono smart è un semplice citofono PoE che ci permette di ricevere una chiamata dal corriere e vedere cosa succede davanti alla nostra porta.

La tastiera è una tastiera bluetooth che usiamo per dare l’impulso al sistema e aprire il box pacchi dopo aver digitato il codice che abbiamo impostato.

Il cuore del sistema è un esp32 con adattatore  PoE lan con ESPHome (ho preferito usare connessione fisica alla rete).

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A questo esp32 ho collegato un relè (https://amzn.to/40K3qMP) che viene usato per aprire la serratura del box (similmente a come abbiamo fatto QUI), un input che rileva l’apertura/chiusura dello sportello e un input che rileva quando viene digitato il codice esatto.

Il cellulare è un vecchio cellulare Android 11 con installata l’app companion e viene usato con la modalità browser mode (penso che subirà un cambio software).

Il funzionamento può sembrare semplice ma in realtà mi sono ritrovato con un bel po' di cavi da dover passare…

Il primo problema che non avevo considerato è stata la ricarica del cellulare.. "si bello, monto il cellulare e poi?" Lo lascio in ricarica h24 vita natural durante? No!

Per fortuna avevo in giro un sonoff usb inutilizzato che calzava proprio a pennello con l’uso che dovevo farne.

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Iniziamo con i cavi:Il citofono ha il suo cavo lan che parte da uno switch poe e quindi per lui è stato semplice, ho passato un cavo di rete da 10 metri e fine.

La tastiera è alimentata a 12 volt, quindi ho comprato un bel trasformatore Din 220/12 Volt e, non volendo essere risicato, ho scelto un 4,5 Ah e ho portato un cavo per l’alimentazione.

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A questo punto anche l’alimentazione della tastiera era ok.Per il cellulare, avendo già un cavo con la 12 Volt, ho optato per un trasformatore 12volt > 5 volt con già due prese usb (mi sono evitato saldature e sbattimenti).

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Per il box pacchi ho portato un cavo di rete e usato un injector e uno sdoppiatore in modo da sfruttare gli 8 fili del cavo di rete, 4 per l’alimentazione, 2 per il “sensore” dello sportello e 2 per il relè della tastiera (in realtà alla fine ne sono bastati 3 perché la massa era in comune).

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Alla fine ho portato 3 cavi di rete al posto dei 2 necessari, uno in più per sviluppi futuri (magari un monitor hdmi con convertitore rj45>hdmi) e un cavo di alimentazione.

La situazione tipo sarebbe questa:

Il corriere arriva con il pacco e il codice che ho comunicato in fase di ordine, si avvicina al citofono, il sensore “persona” lo rileva, a questo punto dopo 4 secondi parte automatismo che accende lo schermo con visualizzati i componenti del nucleo familiare, dopo altri 3 secondi parte un video che invita a digitare il codice sulla tastiera.

In caso il codice corrisponda, parte altro automatismo che apre il box pacchi e invita a depositarvi il pacco all’interno.

Alla chiusura dello sportello un Google Home collegato ad un amplificatore e una cassa HiFi, saluta e ringrazia il corriere.

Il tutto in caso di problemi è azionabile anche senza digitare il codice semplicemente passando un tag nfc sul mio cellulare già configurato.

Passiamo alla parte di gestione in Home Assistant

Come prima cosa ho creato un’automazione che gestisse la carica/scarica del cellulare con valori modificabili tra 20% e 80%.

Poi ho creato automazione che apre il box pacchi alla pressione di un tasto sulla plancia, alla scansione del tag nfc oppure alla digitazione del codice esatto (per ora i codici sono gestiti dal’app tuya poi sfrutterò w26).

Per la presenza pacco ho creato un contatore che si incrementa di 1 unità ogni volta che parte l’automazione di apertura e si resetta al  ritiro del pacco (con altro tasto) ritiro del pacco (con altro tasto).

Alcune foto del work in progress:

Di seguito potete guardare un video direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech dove potrete osservare l'ingegnoso sistema, messo a punto da Luciano, in azione.

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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