Finalmente un dimmer 0-10V Shelly Plus in prova!

Quest'anno Alterco è stata molto prolifica in termini di nuovi device, ha rinfrescato le serie con prodotti di nuova generazione e a tirato fuori molti prodotti nuovi, alcuni passati un po' in sordina, altri invece degni di nota.

Sicuramente il prodotto che descriveremo oggi è uno di quelli che mi ha colpito di più, vuoi per il fatto che è l'unica azienda che ha seguito questo progetto, vuoi perché è un prodotto che strizza l'occhio al mondo professionale.

Sto parlando dello Shelly Plus 0-10V Dimmer

https://www.shelly.com/en-it/products/product-overview/shelly-plus-0-10-v-dimmer

Molti si sono chiesti: ma non esisteva già lo Shelly Dimmer 2?

Il prodotto che andremo a vedere oggi è ben diverso dallo Shelly Dimmer 2, certo sono entrambi dimmer, tuttavia lo Shelly dimmer 2 è un dispositivo che effettua dimmerazione TRIAC, ovvero lavora sul taglio di fase.

In pratica va a regolare la tensione in uscita andandola ad abbassare o aumentare regolando la luminosità dei dispositivi compatibili ad esso collegati, quali lampade dimmerabili o alimentatori Triac appunto.

È corretto dire che questo dispositivo lavora direttamente sulla 230V alternata.

Potete trovare in vendita lo Shelly dimmer 2 nel link sottostante.

Lo Shelly dimmer 0-10V lavora invece erogando un'uscita regolata appunto tra 0 e 10V e non lavora direttamente sul carico elettrico come il modello descritto poco sopra.

Il nuovo nato di casa Shelly lavora in combinazione quindi con alimentatori che hanno un ingresso 0-10V.

Di seguito quello che ho acquistato per testare il dispositivo.

Ma che vantaggio abbiamo ad utilizzare questa tipologia di dimmer?

Primo tra tutti quello di non controllare direttamente il carico di conseguenza avremo la possibilità di acquistare un alimentatore che eroga molti watt. Non solo! Avremo anche la possibilità di connettere in parallelo altri alimentatori che, nel classico esempio di installazioni con molteplici strip led, potrebbe essere essenziale.

Soprattutto per circuiti di strip led molto lunghi o dei quali si voglia avere il controllo della dimmerazione all'unisono.

Lo standard 0-10V tuttavia non si limita alla semplice illuminazione, ma viene sfruttato molto spesso anche per altri dispositivi ad esempio ventole, in alcuni casi piccoli motori elettrici, ecc...

Ovviamente lo Shelly dimmer 0-10V non interverrà direttamente sul carico ma sempre sull'alimentatore 0-10V.

Vediamo adesso una serie di collegamenti.

Come notate lo Shelly dimmer 0-10V viene alimentato direttamente a 230V e l'uscita 0-10 V viene collegata ad uno o più alimentatori con ingresso 0-10V

Lo Shelly dimmer 0-10V è munito di due ingressi Switch ovvero S1 e S2

Ad essi si può collegare 1 o 2 pulsanti (o interruttori) collegati con la fase come schema sottostante.

Una volta accoppiato il dispositivo si potranno scegliere varie funzioni: prima di tutto se agli ingressi s1 e s2 sono collegati pulsanti o interruttori.

Si potranno selezionare la modalità ad un pulsante (collegandone solo uno al morsetto s1) in quel caso con una pressione breve si accenderà o spegnerà il carico collegato allo Shelly, o sarebbe più corretto dire ciò che è collegato all'alimentatore con ingresso 0-10V

Con una pressione prolungata del pulsante aumenteremo o diminuiremo la dimmerazione.

Se invece decidiamo di collegare 2 pulsanti potremo programmarli in modo che uno dei due si occupi di aumentare la luminosità e l'altro di diminuirla.

Il dispositivo è basato sul più recente chip ESP32 è munito quindi di Bluetooth e di WiFi.

Anche in questo prodotto, sarà possibile abilitare il protocollo MQTT e eventualmente abilitare o disabilitare il servizio Cloud.

Non avendo un carico direttamente connesso allo Shelly dimmer 0-10V si incorre in una piccola complicazione in fase di taratura della dimmerazione.

Infatti a differenza dello Shelly dimmer 2 non sarà possibile effettuare un auto calibrazione e dovremo necessariamente intervenire manualmente.

Perché questo? Come spiegherò in maniera più approfondita nel video di fine articolo, che vi esorto a guardare, ogni alimentatore 0-10V reagisce in maniera diversa all'ingresso 0-10. Lo Shelly non può ovviamente sapere che tipo di alimentatore andrete ad usare.

Con molta probabilità un erogazione di (ad esempio) 3V non corrisponderà alla percentuale di luminosità che ci attendiamo. Oppure peggio ancora esiste la possibilità che portando il dimmer ad un valore molto basso le strip led connesse all'alimentatore 0-10V si spengano ancora prima di arrivare alla minima dimmerazione.

Per ovviare a questo Shelly permette di "riprogrammare i valori" dando possibilità di considera ad esempio il valore 0 come se fosse impostao il 60% di luminosità. Ovviamente a livello di interfaccia grafica noi avremo segnato 0 quindi una volta ricalibrato lo 0 e il 100% dell'illuminazione non ci accorgeremo di nessun tipo di problema. Più facile a farsi che a dirsi.

Proprio per questo vi lascio al video che vi spiegherà nel dettaglio tutti questi passaggi.