Sonoff iHost - cos'è e a cosa serve!

Sonoff

Scritto da Vincenzo Caputo

Succosissima novità da parte di Itead (https://itead.cc/) che ha lanciato da pochi giorni un nuovissimo Smart Home Hub!

Esattamente il Sonoff iHost!

Attualmente il Sonoff iHost è in pre-ordine sul sito ITEAD al seguente link:

https://itead.cc/product/sonoff-ihost-smart-home-hub/

La disponibilità effettiva è dichiarata attualmente per il 10 maggio prossimo, ma la redazione di MissingTech è riuscita a mettere le mani su un esemplare per una recensione in anteprima.

Quando si parla di hub nel mondo delle smart home spesso si è portati a pensare a quei dispositivi centralizzali ai quali poi si vanno ad abbinare i vari sub-device da gestire.

La stessa Itead ha a catalogo ad esempio il Sonoff Zigbee Bridge, di cui abbiamo realizzato una recensione al seguente link:

Sonoff ZigBee Bridge - la recensione

Anche altri produttori hanno a catalogo hub proprietari come ad esempio quello che serve ad abbinare i famosissimi dispositivi dedicati all'illuminazione domotica della serie Philips Hue. 

Questi hub per lo più sono destinati a fare da bridge tra le radio dei dispositivi domotici che non usano nativamente il WiFi (protocollo di comunicazione non nato precisamente per la domotica) ma che usano ad esempio il protocollo ZigBee, o Zwave o ancora il BLE e la rete WiFi stessa.

Dunque il Sonoff iHost è un Smart hub in questo senso?

Lo è certamente perchè integra al suo interno una radio ZigBee, ma sarebbe fin troppo riduttivo dire che è un semplice Bridge ZigBee.

La funzione di hub ZigBee non è che la punta di un iceberg.

La principale funzionalità indicata da Itead per il nuovo Sonoff iHost è quella di poter gestire la domotica personale in locale anche senza connessione ad internet rendendola più veloce, affidabile e sicura nonché con un occhio alla privacy che non guasta mai.

Se ci pensate bene è un po' quello che cerchiamo di fare quando decidiamo di dotarci di un personal hub come Home Assistant per la gestione della nostra domotica.

In questo caso Itead ha realizzato qualcosa che si avvicina a quel concetto se pur con un taglio più rivolto al proprio ecosistema.

Dunque più che definirlo un hub io lo definire proprio un piccolo server domotico esattamente come il Raspberry che utilizziamo per installare Home Assistant.

Il Sonoff iHost viene commercializzato in due versioni che differiscono per la quantità di RAM (2 o 4 GB) e per la CPU (dual core o quad core).

Il nome e l'aspetto sono identici per i due modelli, cambia solamente la sigla di revisione hardware: RV1109 per la versione 2GB di RAM dual core, RV1126 per la versione con 4GB di RAM e quad core.

L'aspetto esterno è quello di una piccola torretta. Per darvi un'idea delle dimensioni qui di seguito aggiungo una foto con l'hub sul palmo della mia mano.

Nella parte superiore del Sonoff iHost trovano posto dei pulsanti manuali che servono ad accendere il dispositivo, alle operazioni di pairing dei dispositivi ZigBee, ad disattivare i suoni e infine il pulsante security mode.

Nella parte posteriore invece trovano posto le porte di alimentazione, di espansione e di connettività.

Abbiamo dall'alto: Il foro per il reset, il vano per l'alloggiamento della microSD, una porta usb di tipo A, la porta usb type C per l'alimentazione del dispositivo stesso e infine la porta LAN per collegare l'hub alla propria rete domestica.

A livello di connettività è presente anche il WiFi a 2,4 GHz e il Bluetooth Low Energy.

Nella parte frontale infine è presente una lunga striscia retroilluminata che funge da led di stato.

Nella confezione è presente, oltre al Sonoff iHost, anche un cavo LAN, una cavo USB A-C e il manuale utente.

Una volta connesso alla rete e alimentato, l'hub sarà raggiungibile digitando all'interno di un browser l'indirizzo http://ihost.local/

Al primo accesso vi verrà chiesto di impostare il fuso orario ed una password.

Appena completa la prima fare avrete accesso alla schermata principale che naturalmente sarà vuota perchè i vari dispositivi andranno aggiunti uno per volta.

Io ad esempio ho provato subito ad abbinare il sensore di temperatura e umidità ZigBee Sonoff SNZB-02D di cui potete leggere una recensione al seguente link:

Sonoff SNZB-02D Schermo LCD per il sensore T&H ZigBee di Itead

L'abbinamento è avvenuto con successo e al primo colpo rendendo disponibile la lettura di temperatura e umidità direttamente dentro la dashboard dell'iHost.

Dunque abbinamento rapido ed efficace dei dispositivi ZigBee.

Discorso diverso invece merita l'accoppiamento dei dispositivi WiFi che richiede l'aggiunta di un add-on.

Per poter installare gli add-on dovrete dotare il Sonoff iHost di una microSD da installare nell'apposito alloggiamento.

Dopo aver installato una microSD potrete installare l'add-on eWeLink come vedete nell'immagine poco sopra.

Terminata la procedura potrete vedere i dispositivi che avete in linea sul vostro eWeLink e sincronizzarli con l'iHost.

Ho provato nel mio caso con un Sonoff Mini R3 che ha funzionato senza problemi e con un Sonoff 4CH Pro che invece non ne ha voluto sapere di essere gestito da iHost.

Gli Add-on installabili non si limitano a quello di eWeLink, ma c'è un vero e proprio mondo di add-on che aspetta solo di essere scoperto.

Questo dispositivo ha veramente le potenzialità di diventare il centro domestico della vostra domotica!

Ultima, ma non per importanza, la possibilità di interagire con le API pubbliche aperte, cosa che farà piacere agli utenti più smanettoni.

Tutta la documentazione è disponibile al seguente link:

https://sonoff.tech/ihost-user-guides/api/

L'impressione che ho è quella di aver appena scalfito la superficie con questo Sonoff iHost e che ne vedremo delle belle in futuro con nuovi approfondimenti, test e soluzioni che verranno fuori man mano che prenderemo dimestichezza con lo strumento.

Intanto godetevi la nostra video prova YouTube su MissingTech. Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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