Sonoff POW Ring, il primo Power Meter di casa ITEAD con pinza amperometrica

Sonoff

Scritto da Vincenzo Caputo

Tempo di novità in casa Sonoff con un prodotto inedito.

Siamo di fronte al Sonoff POW Ring.

https://itead.cc/product/sonoff-pow-ring-smart-power-meter-switch/

Di Sonoff POW ne abbiamo incontrate diverse versioni nel tempo, qualche esempio nei link qui di seguito:

Sonoff POW Elite - l'Elite dei power meter di ITEAD è arrivata!

Sonoff POW R3 e Home Assistant - integrazione con Firmware nativo e Tasmota

Recensione Sonoff POW R3 Power Monitoring

Sonoff POW R2 - LA NOSTRA PROVA DELLA NUOVA VERSIONE

Dunque a cosa mi riferisco quando dico che siamo di fronte ad un prodotto inedito all'interno della famiglia Sonoff?

Nonostante i primi Sonoff POW risalgono a quasi 10 anni fa il Ring, che presentiamo oggi, è il primo dotato di pinza amperometrica.

Questo dettaglio fa tanta differenza?

A nostro avviso SI! Vediamo perché! 

Apriamo una piccola parentesi per fare qualche considerazione prima di buttarci nella recensione del Sonoff POW Ring.

I power meter sono dei misuratori di energia (elettrica nel nostro caso) e si dividono in due macro categorie: quelli che misurano la corrente e la tensione in transito attraverso il dispositivo stesso, come ad esempio il famosissimo Sonoff POW Elite, e quelli che misurano la corrente esternamente (la corrente in transito sul conduttore elettrico) tramite pinze amperometriche, un esempio su tutti è lo Shelly EM.

Quando si tratta di monitorare i consumi elettrici di piccoli carichi non ho preferenze nell'uso di una tipologia o dell'altra.

Quando invece parliamo di misurare per esempio i consumi di un intero appartamento il discorso si fa leggermente più complicato.

Ho letto di utenti che hanno collegato un Sonoff POW alla fase in uscita dal quadro elettrico principale del proprio appartamento ottenendo il risultato di poter monitorare costantemente i consumi totali della propria abitazione.

Tecnicamente e teoricamente il sistema funziona, ma non dobbiamo mai dimenticarci che siamo di fronte a dispositivi Smart economici ai quali non è consigliabile assegnare (a nostro avviso) compiti così gravosi.

Altro aspetto da non sottovalutare è che una installazione del genere rappresenta una modifica a tutti gli effetti dell'impianto elettrico che perde dunque qualsiasi certificazione e risulta dunque non a norma se non effettuata da personale qualificato che dovrebbe comunque ri-certificare l'intero impianto.

Gli Energy Meter Smart con pinza amperometrica dal canto loro offrono un tipo di installazione molto meno invasiva che non va a modificare nulla dell'impianto elettrico esistente e, a nostro avviso, sono molto più sicuri perché effettuano la lettura esternamente, cioè senza che la corrente li debba attraversare.

Nel caso ad esempio di una rottura del dispositivo con pinza amperometrica, il massimo che può succedere è di non avere più a disposizione il monitoraggio dei consumi, ma l'impianto elettrico continuerà a funzionare regolarmente.

Al contrario, in caso di rottura di un Sonoff POW (o prodotto similare) dal quale transita tutta l'energia elettrica del vostro appartamento, rimarreste senza corrente.

Fino ad oggi, chi voleva rimanere all'interno dall'ecosistema Sonoff, non aveva alternative di scelta quando si trattava di monitorare i consumi elettrici.

Da oggi in poi potrà invece optare per l'uso di pinza amperometrica con il nuovo Sonoff POW Ring.

Esteticamente molto simile al Sonoff POW Elite, di cui riprende le fattezze, eccezion fatta per due attacchi nella parte superiore che servono rispettivamente per un'antenna esterna WiFi (SMA) e per la pinza amperometrica (rj9).

Pinza amperometrica che può monitorare fino a 100A (quindi ben 23kW) il che rende adatto il dispositivo a monitorare produzione di fotovoltaico anche di discrete dimensioni.

Come il suo cugino Elite, anche il Ring è adatto ad installazioni da quadro su barra DIN grazie all'apposito adattatore compreso nella confezione.

A tal proposito torna utile l'antenna WiFi ad alto guadagno che permette di portare il segnale radio fuori dal quadro elettrico (limitatamente alla lunghezza del cavo in dotazione) per migliorare la ricezione del segnale WiFi.

Un'altra importante differenza rispetto alla versione Elite e data dalla presenza di un contatto pulito COM-NO. 

Sostanzialmente non abbiamo la fase in uscita, come nella maggior parte dei dispositivi Sonoff, ma abbiamo un relè che apre e chiude semplicemente un contatto privo di tensione, permettendoci di fargli passare attraverso quello che ci pare (nei limiti delle specifiche naturalmente).

I dati dichiarati parlano di 0-240V in corrente alternata o 0-30V in corrente continua Max 2A.

Itead probabilmente ha finalmente visto su YouTube quanti video ci sono riguardo alla modifica dei dispositivi Sonoff per dotarli di contatto pulito e ha deciso che gli utenti hanno ragione a volerlo!

In effetti il contatto pulito è molto più versatile di un'uscita alimentata.

Pronti via dunque, basta alimentare il Sonoff con la 230V e far passare una fase attraverso la pinza amperometrica e il gioco è fatto.

Dopo aver abbinato il Sonoff POW Ring all'app eWeLink (scaricabile sia in ambiente Android che in ambiente iOS) i dati inizieranno ad essere visibili sull'app (oltre che sul display fisico del dispositivo).

Tra le opzioni più interessanti che offre l'app eWeLink c'è quella di impostare della soglie al raggiungimento della quali il dispositivo stacca il carico o ci invia una notifica.

Integrazione in Home Assistant:

Tramite l'integrazione SonoffLAN (https://github.com/AlexxIT/SonoffLAN) che permette il controllo sia in locale che tramite il cloud, è possibile ottenere il controllo del dispositivo all'interno del proprio personal Hub come potete osservare nella seguente immagine.

È presente sia il controllo del relè interno che una serie di sensori utili a monitorare voltaggio, corrente e potenza oltre che dati di energia giornaliera ed energia mensile, utili a configurare la 'lancia energetica di Home Assistant.

Non vi rimane dunque che guardare il video del dispositivo in azione direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech dove potrete osservare unboxing, contenuto della confezione e tanti altri dettagli!

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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