Sonoff S-MATE2 Extreme - Il compagno ideale di tutti i Sonoff
Sonoff
Scritto da Vincenzo Caputo
La parola inglese Mate significa compagno in italiano ed è proprio il nome più adatto al dispositivo della famiglia Sonoff che andremo a recensire oggi.
Siamo in compagnia del Sonoff S-MATE2 Extreme.
https://itead.cc/product/sonoff-s-mate-extreme-switch-mate/
Prima di addentrarci nell'analisi del prodotto e soprattutto di spiegare a cosa si riferisca la parola compagno presente nel nome del prodotto, vi faccio notare che il dispositivo di cui andremo a parlare tra poco è la versione 2, il che presuppone che è un aggiornamento di una precedente versione.
Avevamo recensito credo, quasi 2 anni fa, il Sonoff S-MATE (prima versione) e vi lascio il link qui di seguito nel caso in cui vi siate persi quella puntata.
Sonoff S-Mate e Mini R3 - questa volta ci siamo con le versioni definitive!
Dicevamo S-MATE, quindi S-Compagno, naturalmente la S sta per Sonoff e quindi (sembra che stiamo risolvendo un enigma) questo dispositivo è un Compagno dei Sonoff.
Vien da se che il dispositivo da solo non serve a nulla, ma ha bisogno di un Sonoff per espletare la propria funzione, diciamo dunque che è un dispositivo che amplia le funzioni dei Sonoff.
A cosa serve praticamente?
Da qualche tempo i dispositivi Sonoff integrano una ricevente a Radiofrequenza (credo sia proprietaria) che è in grado di captare e reagire appunto a segnali RF emessi da altri dispositivi senza la necessità che essi siano collegati alla stesa rete WiFi, senza la presenza di internet e senza l'ausilio del Cloud.
Un esempio di dispositivo in grado di comandare i Sonoff senza passare dalla rete è rappresentato dal Sonoff SwitchMan R5 del quale abbiamo proposto una prova al seguente link:
Sonoff SwitchMan R5 - un Sonoff S-Mate con 6 pulsanti!
L'S-Mate e l'S-Mate2 Extreme invece non hanno a bordo dei pulsanti o interruttori che andranno aggiunti ed integrati a piacimento, magari usando quelli già presenti sulle nostre pareti.
Siamo dunque in presenza di un vero e proprio radiocomando a batteria.
L'S-Mate2 Extreme infatti funziona con una batteria CR2477 e non ha dunque bisogno di alimentazione elettrica esterna.
Questo risulta estremamente comodo in tutti quei contesti in cui è necessario aggiungere un comando manuale (per esempio ad un punto luce) ma non è possibile cablare fisicamente.
Già che ci siamo andiamo ad analizzare una delle differenze più importanti che introduce questa seconda versione rispetto alla prima: la batteria interna.
La vecchia versione funzionava con una batteria CR2032 dunque molto più piccola della CR2477 di questo nuovo modello.
Una delle differenze più importanti tra queste due batterie è la loro dimensione con la CR2477 (7,7 mm) che ha uno spessore più che doppio rispetto alla CR2032 (3,2 mm).
Le due differiscono anche in larghezza, anche se in misura minore, con il CR2477 larga 24 mm e la CR2032 larga 20 mm.
Naturalmente, tale differenza di dimensioni comporta anche una differenza di peso, poiché la CR2477 (9,9 g) è tre volte più pesante della CR2032 (3,1 g).
Perché mi sto soffermando su questo dettaglio scendendo così nello specifico?
Semplice, su un dispositivo del genere che funziona a batterie, l'autonomia di funzionamento è fondamentale per garantire una buona esperienza d'uso.
Dunque la CR2477 ha una capacità decisamente maggiore rispetto al CR2032 (circa 1000 mAh) rispetto alla capacità di del CR2032 (circa 225 mAh).
Ciò significa che l'S-Mate2 potrà restare attivo e funzionante per quasi 5 volte il tempo del vecchio S-Mate prima che sia necessario sostituire la sua batteria.
Ci si potrebbe aspettare che il dispositivo sia cresciuto di dimensioni dovendo ospitare una batteria fisicamente più grande.
Tutto il contrario!
La parola Extreme, dopo il nome del modello di un Sonoff, ci ha insegnato che i dispositivi che si fregiano di tale etichetta sono estremamente compatti, estremi proprio nella dimensioni e il nuovo S-Mate2 non fa eccezione.
É molto più piccolo del suo predecessore con un 40,3x37,4x18,3mm contro un 51x44,5x24mm.
Nella seguente foto i due dispositivi a confronto.
Dunque grande lavoro di ottimizzazione da parte di ITEAD per questo fedele ed utilissimo compagno di tutti i Sonoff.
L'S-Mate2 può essere abbinato a 3 pulsanti o a 3 interruttori.
Su un fianco del Sonoff S-Mate2 è presente un selettore che permette di passare dalla modalità pulsanti alla modalità interruttori.
L'uso con i pulsanti offre le maggiori funzionalità in quanto il dispositivo è in gradi di riconoscere la singola pressione, la pressione prolungata e la doppia pressione.
Quindi con 3 pulsanti saremo in grado di eseguire fino a 9 scene differenti. Veramente notevole!
Il dispositivo dispone di uno switch fisico su un lato per commutare il funzionamento da pulsanti ad interruttori e viceversa.
Sulla parte frontale è presente una morsettiera con 6 morsetti di cui 3 sono passanti (ponticellati internamente) e 3 sono quelli per i 3 pulsanti o interruttori.
I pulsanti o gli interruttori dunque andranno cablati su una S qualsiasi e poi in ordine S1, S2 ed S3 per l'altro polo.
Nel video qui di seguito maggiori dettagli sul funzionamento del prodotto ed un test con il nuovissimo Sonoff TX Ultimate.
Buona visione!
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