Sonoff SwitchMan Zigbee ZBM5 - Neutro opzionale!

Sonoff

Scritto da Vincenzo Caputo

 Ancora novità in casa Sonoff!

Abbiamo appena pubblicato la recensione del Sonoff MINI-D (contatto pulito) che già siamo alle prese con un nuovo dispositivo che rientra a buon titolo nella categoria dei wall switch.

Il Sonoff SwitchMan ZBM5 

https://itead.cc/product/sonoff-switchman-zigbee-smart-wall-switch-zbm5/

Questo tipo di dispositivi è particolarmente apprezzato dagli appassionati di domotica perché risolve uno dei grossi problemi che si incontrano quando si cerca di domotizzare i punti luce della propria casa: conciliare l'uso manuale e quello smart.

Presto ci si accorge infatti, quando si usano prodotti come Philips Hue o Sonoff Basic, che l'utilizzo dell'interruttore a parete confligge, nella maggior parte dei casi, con la gestione tramite Smartphone. 

Spegnendo infatti una lampadina Philips Hue (o una qualsiasi lampadina intelligente) dall'interruttore a parete, non sarà più possibile controllarla via smartphone perché verranno disalimentati anche il modulo radio e l'elettronica di controllo.

Questo vale naturalmente per tutte le lampadine intelligenti (Smart Bulb).

Con un Wall Switch, come quello oggetto di questa recensione, è il pulsante a parete a diventare intelligente permettendo di conseguenza di domotizzare i punti luce ad esso collegati.

Con questi dispositivi si ha sempre la perfetta sincronizzazione tra controllo manuale e controllo smart, ed l'uno non esclude mai l'altro.

In realtà il Sonoff SwitchMan ZBM5 introduce una particolare modalità (del tutto inedita e a mio parere di dubbia utilità) che va a conciliare addirittura l'uso in accoppiata con lampadine connesse.

Inoltre c'è l'oggettivo vantaggio dell'aspetto decisamente hi-tech e nello stesso tempo molto elegante di questi pulsanti con la loro retroilluminazione che cambia di intensità in base allo stato del punto luce.

Naturalmente come tutti sapete c'è una terza via che è quella di interporre un attuatore domotico, con ingressi per pulsanti e interruttori, tra il comando manuale a parete e il corpo illuminante.

Per rimanere in casa Itead posso segnalare a tal proposito il Sonoff Mini ZigBee R2 o il Sonoff MINIR4M.

Sonoff Mini ZigBee R2, ritorna il neutro e molte funzioni in più!

Recensione Sonoff MINIR4M - Cambia tutto con Matter?

Il Sonoff SwitcMan ZBM5 viene commercializzato in versione ad uno, due o tre pulsanti e permetterà di gestire altrettanti punti luce. Inoltre è compatibile con le nostre scatole da incasso 503.

L'attuatore presente alle spalle del pannello è un classico dispositivo alimentato a 230V con due uscite alimentate (solo fase).

Naturalmente avrete 3 uscite nel modello a 3 pulsanti e una uscita nel modello ad un pulsante.

In realtà una della peculiarità di questo dispositivo è che può essere alimentato con fase e neutro o solo con la fase. Il neutro praticamente è opzionale.

Se ci pensate un attimino la differenza, rispetto ai dispositivi che richiedono anche il neutro (obbligatoriamente), è fondamentale per chi si appresta a domotizzare un punto luce pre-esistente.

Nel 90% dei casi infatti nella cassetta 503, l'interruttore a parete che gestisce un dato punto luce, interrompe la fase. 

Usare dispositivi che vanno alimentati con fase e neutro quindi nella maggior parte dei casi richiede l'infilaggio di un nuovo conduttore, ma non con il Sonoff SwitcMan ZBM5.

Potrete dunque rendere smart un punto luce preesistente minimizzando l'intervento sull'impianto elettrico.

Tuttavia dovrete considerare che ci saranno delle piccole differenze a livello di funzionalità in base alla modalità di alimentazione che sceglierete (fase e neutro o solo fase).

Di seguito c'è un'immagine stratta dal sito ITEAD che esplicita meglio il concetto.

Sostanzialmente, se cablate senza neutro il Sonoff non farà da ripetitore di segnale ZigBee e diventerà un semplice end-device. Inoltre dovrete applicare un carico di almeno 3W. In più non sarà supportata la funzionalità, di cui parlavo poco sopra, delle lampadine intelligenti (connesse).

Per approfondire quest'ultimo punto usiamo ancora una immagine fornita di Itead.

L'idea è quella di permettere una modalità d'uso che stacchi il pulsante fisico del Sonoff dal suo relè.

Questo permette di spegnere o accendere una lampadina connessa tramite una scena senza togliere fisicamente alimentazione alla lampadina stessa.

In teoria funziona, ma qualcuno dovrebbe spiegarmi perché mai, avendo un Sonoff SwitcMan ZBM5, dovrei usare una lampadina intelligente! Sarebbe un'inutile spreco di denaro!

In ogni caso andiamo oltre e concentriamoci sul sistema di comunicazione radio che adotta questo nuovo Sonoff, cioè il sistema ZigBee.

Per chi non lo conoscesse bene il protocollo ZigBee è uno standard di comunicazione wireless divenuto abbastanza famoso grazie a Philips che ne ha fatto uso nelle proprie lampadine smart della famiglia Hue.

ZigBee opera nella frequenza dei 2,4 GHz ed è nato con lo scopo di essere più semplice, più economico e meno dispendioso in termini energetici di altre tecnologie Wireless.

Questo lo rende particolarmente adatto ad applicazioni di domotica dove il risparmio energetico rappresenta un punto chiave nella progettazione di una Smart Home.

I dispositivi ZigBee naturalmente hanno delle radio che sono in grado di comunicare in tale standard e non sono compatibili con la tecnologia WiFi abitualmente utilizzata nelle nostre case.

Per questo motivo, il Sonoff SwitcMan ZBM5 ha bisogno di un Hub ZigBee per potersi interfacciare con la rete dati WiFi e raggiungere così il cloud eWeLink.

La famiglia Sonoff è particolarmente ricca di dispositivi ZigBee e non manca un Hub bridge targato proprio Sonoff come quello proposto e da noi recensito al seguente link

Sonoff ZigBee Bridge Ultra! Matter è servito su tutti i sensori!

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In alternativa potrete utilizzare il SONOFF ZBDongle-P collegato ad un personal Hub come Home Assistant.

Per la mia prova ho utilizzato sia il Sonoff ZigBee Bridge ultra all'interno dell'ambiante eWeLink, sia Home Assistant tramite l'integrazione ZigBee Home Automation.

Facciamo ancora qualche precisazione riguardo al protocollo ZigBee per i meno esperti e per spiegare la storia del "ripetitore di segnale" che manca nella modalità senza neutro:

All'interno di una rete ZigBee è possibile trovare tre differenti tipi di dispositivi:

  • ZigBee Coordinator (ZC): è il dispositivo più "intelligente" tra quelli disponibili, costituisce la radice di una rete ZigBee e può operare da ponte tra più reti. Ci può essere un solo "Coordinator" in ogni rete. Esso è inoltre in grado di memorizzare informazioni riguardo alla sua rete e può agire come deposito per le chiavi di sicurezza.
  • ZigBee Router (ZR): questi dispositivi agiscono come router intermedi passando i dati da e verso altri dispositivi. Di fatto non vi sono distinzioni hardware tra un ZC e un ZR se non che viene rilasciato al coordinator il ruolo di inizializzare la rete, dopodiché diventano dispositivi identici.
  • ZigBee End Device (ZED): includono solo le funzionalità minime per dialogare con il nodo padre (Coordinator o Router), non possono trasmettere dati provenienti da altri dispositivi e dunque non partecipano al multi-hop di un messaggio; sono i nodi che richiedono il minor quantitativo di memoria e quindi risultano spesso più economici rispetto ai ZR o ai ZC.

Il Sonoff SwitcMan ZBM5 è un dunque dispositivo ZigBee Router se alimentato con fase e neutro e un end-device se alimentato solo con la fase.

Ho provato anche a configurarlo con Home Assistant utilizzando l'interazione ZigBee Home Automation.

Nel video in coda all'articolo potrete osservare com'è andata con Home Assistant.

Qui di seguito vi lascio il resto della caratteristiche tecniche.

Ora godetevi la video prova direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech dove potrete osservare l'unboxing e anche alcuni esempi di cablaggio elettrico.

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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