SwitchBot Motion Sensor - Autonomia fino a 3 anni con il Bluetooth LE!

SwitchBot

Scritto da Vincenzo Caputo

Qualche giorno fa ci siamo occupati di una nuovissima cam di sorveglianza realizzata proprio da SwitchBot, per chi si fosse perso quel contenuto può recuperare al seguente link:

SwitchBot Indoor Cam - La famiglia si allarga con la videosorveglianza

Come già anticipato nel precedente articolo, e nei video correlati, SwitchBot sta allargando la famiglia dei prodotti offrendo una gamma sempre più completa di dispositivi per la domotica.

Oggi è il turno di un sensore di movimento, lo Switch Motion Sensor.

Il sensore di movimento SwitchBot  è acquistabile su Amazon al seguente link:

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Oppure sul sito del produttore al seguente link:

https://switchbot.vip/3fVC3Yr

Il nuovo nato in casa SwitchBot è veramente compatto e ricalca molto l'estetica della telecamera.

Chiaramente al centro del dispositivo, al posto dell'obbiettivo, trova posto un sensore di movimento che integra anche un sensore di luminosità ambientale.

Con questo sensore aggiuntivo sarà possibile realizzare delle automazioni anche in base alla luce ambientale rilevata.

È molto comune infatti utilizzare i sensori di movimento per accendere le luci al nostro passaggio. Ma è indubbiamente sprecato farlo di giorno quando l'ambiente è già ben illuminato. Sarà dunque possibile far scattare un determinato automatismo sia in caso di luce che in caso di buio a nostro piacimento.

Il sensore di movimento di SwitchBot funziona a batterie (incluse nella confezione), due mini-stilo tripla A da 1,5V con le quali SwitchBot dichiara un'autonomia stimata di 3 anni.

Chiaramente, come per tutti i sensori di questo genere, l'autonomia sarà direttamente proporzionale al numero di attivazioni a cui il sensore sarà sottoposto quotidianamente.

3 anni in ogni caso mi sembra una tempo eccezionale, anche se solamente stimato.

Cosa  spinge SwitchBot a fare un affermazione del genere?

Lo SwitchBot Motion Sensor comunica con la tecnologia Bluetooth Low Energy

Di cosa si tratta?

Bluetooth Low Energy (Bluetooth LE, detto anche BLE) è una tecnologia wireless, con il raggio di una personal area network, progettata e commercializzata dal Bluetooth Special Interest Group (Bluetooth SIG) per applicazioni nel settore dell'assistenza sanitaria, fitness, per i beacon, per la sicurezza, per l'industria dell'intrattenimento domestico, per le industrie automobilistiche e dell'automazione e per l'IoT.

Rispetto al Bluetooth "classico", il Bluetooth Low Energy ha lo scopo di fornire un consumo energetico e un costo notevolmente ridotti, mantenendo un intervallo di comunicazione simile.

Proprio qualche giorno fa mi era capitato tra le mani un sensore a batteria che faceva uso del WiFi per la comunicazione radio ed avevo sottolineato come avesse bisogno di batterie ingombranti e costose per garantire in ogni caso un'autonomia di circa un anno.

Ecco cosa succede quando si decide di progettare un motion sensor a batterie che comunica via WiFi! :D :D :D

Bene, la radio utilizzata dallo SwitchBot Motion Sensor è decisamente una scelta migliore per un dispositivo che deve funzionare a batteria.

L'uso della tecnologia Blutooth nei dispositivi SwitchBot fa si che possano essere utilizzati in 2 modi differenti:

  • Direttamente dal proprio smartphone tramite Bluetooth
  • Attraverso un Hub/Bridge tramite WiFi

Stando così le cose è facile intuire che l'acquisto dell'Hub non è obbligatorio, ma fortemente consigliato perché solo con l'Hub si potrà sbloccare il mondo Cloud (quindi l'accesso ai dispositivi anche da remoto) e di conseguenza il supporto di assistenti vocali ed IFTTT.

Hub che tra le altre cose integra anche l'utilissima funzione di Remote IR, per gli amici telecomando universale Smart.

A proposito, ho proposto anche un video (e relativo articolo su questo Blog) dedicato all'Hub SwitchBot.

Qui di seguito potete guardarlo o ri-guardarlo.

L'Hub è in vendita su Amazon al seguente link tra l'altro attualmente con il 22% di sconto:

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Il sensore di movimento di SwitchBot è dotato di un supporto che permette di posizionare il sensore su un ripiano orizzontale (come nella foto qui sotto) oppure tassellando il supporto a parete e agganciandolo all'apposito foro sul retro del dispositivo.

Come tutti i dispositivi della famiglia SwithcBot, anche il Motion Sensor è gestibile tramite l'app proprietaria SwitchBot disponibile sia per Android (QUI) che per iOS (QUI). 

Nell'app, oltre a controllare lo stato in tempo reale del sensore, si potrà leggere tutto il log degli eventi come nell'immagine seguente.

Inoltre sarà possibile impostare i seguenti parametri:

  • Decidere se ricevere o meno le notifiche alla rilevazione di un movimento;
  • Decidere se tenere acceso o spento il led di stato;
  • Si potrà impostare la sensibilità di rilevazione;
  • Sarà possibile tarare il sensore di luminosità ambientale;
  • Attivare o meno il servizio Cloud;
  • Aggiornare il firmware;
  • Monitorare lo stato della batteria;

Naturalmente l'utilizzo tipico di un sensore di movimento è un abbinata con altri dispositivi della stessa famiglia per esempio per accendere una luce automaticamente.

Nella seguente immagine potete osservare come ho realizzato un'automazione che coinvolge lo SwitchBot Motion Sensor e uno SwitchBot Bot che accende un interruttore (luce).

L'automazione dal vivo la potrete osservare nel seguente video insieme ad altri dettagli. Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.


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