FIYPO FY16 PLUS - lo Smart Watch a meno di 30 euro a cui non manca niente!
Wearable
Scritto da Vincenzo Caputo
Quando mi accingo a recensire uno smart watch, mi soffermo sempre un attimo a puntualizzare che esistono Smart Watch e Smart Watch!
Virtualmente la categoria di questi indossabili è divisa in 3 gruppi principali:
- i Wear OS by Google;
- gli Apple Watch basati su Watch OS;
- e mi verrebbe da dire "il resto del mondo" ma più tecnicamente possiamo definirli quelli con sistema operativo proprietario;
Le prime due categoria sicuramente sono quelle più costose, posizionate nella fascia medio alta del mercato sia economicamente che a livello di caratteristiche tecniche.
La categoria degli Smart Watch con sistema operativo proprietario invece si trova nella fascia economica del mercato (tranne alcune rare eccezioni), nicchia condivisa con le smartband con le quali condividono anche la maggior parte delle caratteristiche tecniche.
Oggi siamo in compagnia di un prodotto che fa parte della terza categoria di dispositivi, essendo proposto a poco meno di 30 euro acquistabile al seguente link:
https://it.aliexpress.com/item/1005004100841954.html?
Siamo esattamente in compagnia del FIYPO FY16 PLUS
Come ho già detto in apertura, gli smartwatch con sistema operativo proprietario sono di solito nella fascia economica del mercato ed hanno alcuni pregi, se paragonati ai prodotti più costosi, ma evidenti limiti.
Tra i pregi possiamo sicuramente annoverare l'autonomia che di solito raggiunge la settimana e oltre. Un wear OS a confronto offre la solita giornata piena di utilizzo e poi tocca ricaricarlo.
Tra i difetti possiamo invece parlare dei limiti di non avere gli assistenti vocali disponibili sull'orologio e quello per esempio di non poter effettuare i pagamenti elettronici tramite smartwatch oppure ancora quello di non poter rispondere ad una telefonata e parlare con l'interlocutore direttamente dallo smartwatch.
E se vi dicessi che il FIYPO FY16 PLUS per circa 30 euro può fare tutto questo?
Sinceramente non ci credevo neanche io quando ho letto sul sito del produttore la presenza di queste caratteristiche.
Più avanti nell'articolo vi parlerò delle caratteristiche principali di questo smart watch, che sono abbastanza allineate ai prodotti di pari fascia di prezzo.
Subito però vorrei soffermarmi sui 3 punti principali che a mio avviso ne fanno uno tra i migliori smart watch economici provati da me fino ad ora.
Google Assistant, Siri e Amazon Alexa a portata di polso
Direttamente da un'icona raggiungibile da diverse scorciatoie (maggiori dettagli nel video in coda all'articolo) si potrà richiamare il proprio assistente vocale preferito.
Attenzione perché questo non vuol dire che Google Assistant o Siri siano installati nativamente sull'orologio.
In questo caso lo Smart Watch effettuerà la stessa operazione che può essere effettuata da un auricolare bluetooth, attivando l'assistente sul proprio smartphone e inoltrando la richiesta vocale tramite bluetooth.
Questo è possibile perchè il FIYPO FY16 PLUS integra sia un microfono che un altoparlante.
Durante le mie prove ho notato che alcuni comandi vocali vengono eseguiti senza chiedere lo sblocco dello smartphone (es. che tempo fa, o raccontami una barzelletta, ecc...), tipicamente comandi generici.
Altri comandi invece, come quello inerenti la domotica, vengono correttamente recepiti ma richiedono lo sblocco dello smartphone per poter essere eseguiti.
Interessante notare che questo tipo di interfacciamento con gli assistenti vocali permette l'uso delle routine di Google Assistant che non è invece possibile con WearOS. Infatti i comandi vengono eseguiti direttamente sullo smartphone e non sull'orologio.
Bluetooth Call
Il fatto di integrare microfono e altoparlante introduce una ulteriore possibilità a questo economicissimo dispositivo e cioè la capacità di effettuare vere e proprie conversazioni telefoniche senza dover tirar fuori lo smartphone dalle tasche o dal marsupio o dalla borsa.
Quando riceverete una chiamata potrete rispondere e rifiutare la chiamata e, nel primo caso, decidere di parlare direttamente con l'orologio.
Ho effettuato personalmente una prova di telefonata con Luigi Duchi che mi ha riferito di sentirmi molto bene, ma di percepire un po' di ritorno della sua voce durante la chiamata. Da lato mio ho notato che il volume dell'altoparlante, anche se impostato al massimo, non è elevatissimo e sicuramente inadatto ad ambienti con molto rumore di fondo.
Social Card e Wallet a portata di polso
Meraviglia delle meraviglie, ma solo perché stiamo parlando di un "giocattolo" da pochi euro, è possibile abbinare al FIYPO FY16 PLUS i metodi di pagamento già impostati sul proprio smartphone come Google Pay, PayPal ecc...
Sinceramente mi sono chiesto come fosse possibile una funzione del genere su un dispositivo che non ha NFC e non può installare le app Google Pay e company.
Qui l'euforia è parzialmente scemata quando ho approfondito il funzionamento direttamente dall'app sullo smartphone.
Si tratta di un funzionamento, di cui ignoravo l'esistenza, tramite QR code
L'app ci invita a scaricare il suddetto codice di pagamento dal relativo wallet e di abbinarlo all'orologio.
Ma mi sembra di capire che Google ad esempio abbia sbloccato questo sistema sono in alcuni paesi e noi non siamo tra quelli.
Quindi la funzione è di fatto inutilizzabile, chi sa in futuro.
Per il resto devo dire che lo smart watch è molto bello esteticamente ed è adatto ad un polso femminile.
Non mancano le solite funzioni sportive, il monitoraggio del sonno, il monitoraggio del battito cardiaco, della saturazione (livelli di ossigeno nel sangue) e misurazione della pressione arteriosa grazie ai sensori integrati sotto la cassa che dunque sono sempre a contatto con il polso di chi indossa l'orologio.
L'app da usare per l'associazione allo smartphone è VFIT tramite la quale potrete gestire nei minimi dettagli lo smartwatch.
Il FIYPO FY16 PLUS durante le mie prove ha correttamente riconosciuto Spotify installato sul mio smartphone ed è stato in grado di gestire i comandi base come salto traccia e volume.
Devo segnalare che l'autonomia dell'esemplare in mio possesso non è stata proprio da record, bruciando la carica residua da 100% a 35% in poco più di una giornata.
Ad onor del vero devo dire che ho impostato la luminosità del display al massimo, ho impostato il massimo tempo di accensione del display (15 secondi) prima di spegnersi per inattività, ho impostato tutti i sensori con monitoraggio h24 e naturalmente ci ho giochicchiato per tutto il tempo del mio test (quasi due giorni) per poterlo provare per bene.
Probabile che con un uso più standard l'autonomia sia sensibilmente maggiore, tuttavia non mi aspetterei una durata record.
Maggiori dettagli nel video qui di seguito direttamente dal nostro canale YouTube.
Buona visione!
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