Freedompro, attuatori WiFi per Luci e Tapparelle da barra DIN
di Luigi Duchi
17 Marzo 2023
Domotica
Siamo ormai abituati a sentire molto di frequente news dal mondo delle Smart Home, sia per quanto riguarda la presentazione di nuovi dispositivi e nuove soluzioni, sia per quanto riguarda nuovi attori che si affacciano su questo fiorente mercato che ha visto tassi di crescita molto elevati negli ultimi anni e per il quale le previsioni sono ancora più che ottime.
L'azienda, i cui dispositivi abbiamo in prova oggi, tuttavia non è nuova nel settore anzi, è stata tra le prime aziende a permettere agli impianti SCS BTicino e KNX di interfacciarsi con gli assistenti vocali più comuni.
A rendere ancora più interessante il tutto c'è il fatto che l'azienda in questione è tricolore.
Sto parlando infatti dell'italianissima azienda FREEDOMPRO (https://freedompro.eu/it)
Come vi avevo anticipato, l'azienda è nata creando 2 interfacce che comunicano con KNX e SCS di BTicino e ne permettono il funzionamento tramite gli assistenti vocali (ma anche tramite Homo Assistant).
L'azienda poi si è evoluta e ha deciso di creare dei dispositivi proprietari con un proprio ecosistema ed è proprio di questi due dispositivi che oggi andremo a parlare.
Oggi osserveremo il modulo dedicato all'illuminazione e il modulo dedicato alle tapparelle.
I due moduli condividono le medesime dimensioni.
Considerando che il modulo Light gestisce 4 punti luce e il modulo tapparelle gestisce appunto 2 tapparelle, le dimensioni sono veramente ridotte.
I moduli Freedompro sono posizionabili su barra DIN (occupano 2 moduli)
Ma è anche possibile fissarli (tassellarli) su una superficie mediante l'asola presente sul retro.
Iniziamo a parlare del Modulo LIGHT
L'alimentazione del dispositivo avviene tramite fase e neutro a 230V.
Oltre alle 4 uscite, che vi ho menzionato prima, sono presenti 4 ingressi che accettano la fase. Sara quindi possibile collegarci 4 interruttori, 4 pulsanti o 4 rilevatori di presenza.
Ogni canale è configurabile separatamente quindi si potrà effettuare un cablaggio misto tra i sopracitati componenti. Se impostiamo interruttore come modalità di ingresso nulla ci vieta di connettere circuiti di deviatori e invertitori.
Il modulo da la possibilità di prelevare la fase direttamente dal dispositivo per portarla al circuito di comandi oppure di portare una fase direttamente dal proprio impianto purché sia la medesima linea Luce.
Di seguito gli schemi di collegamento.
Il dispositivo supporta al massimo 20A di carico suddivisi in 5A per canale.
Lato connettività FREEDOMPRO non teme rivali.
Volgendo lo sguardo verso il futuro infatti ha esteso la propria compatibilità al nuovissimo protocollo MATTER diventandone a tutti gli effetti partner.
I dispositivi sono compatibili con l'applicazione proprietaria FREEDOMPRO disponibile sia per iOS che per Android.
La compatibilità dei dispositivi Freedompro non finisce qui infatti tutti i moduli sono compatibili con i principali assistenti vocali compresa l'integrazione nativa con Apple Home kit.
Come vedete qua sopra, i moduli Freedompro sono compatibili anche con Home Assistant.
Dall'applicazione sarà possibile abilitare le API che ci permetteranno di configurare il componente ufficiale (quindi niente Custom component) direttamente su Home Assistant.
Tuttavia nonostante l'estrema versatilità dei dispositivi sono rimasto particolarmente deluso dell'integrazione su Home Assistant.
Principalmente le cose che non mi sono piaciute sono 2.
La prima è che l'integrazione tramite API avviene tramite cloud e quindi non sarà possibile gestire i moduli tramite HA in caso di mancanza di connessione internet.
La seconda cosa che mi ha lasciato piuttosto perplesso sono i tempi di aggiornamento dello switch su HA rispetto allo stato reale del dispositivo.
Lo switch creato tramite l'integrazione ufficiale ha una notevole latenza. Nel video di fine articolo farò vedere nel dettaglio questo tipo di comportamento.
La situazione cambia decisamente in meglio utilizzando l'integrazione Home kit.
L'integrazione Home kit su Home Assistant rileva immediatamente i Device Freedompro e, a differenza del componente ufficiale, i tempi di sincronizzazione con il dispositivo sono immediati.
Non avrete alcuna latenza se utilizzerete il componente Home kit.
Il modulo Freedompro Light è in grado di rilevare il consumo in watt per ogni canale e devo dire che la rilevazione è decisamente precisa.
Purtroppo dai miei test non sono riuscito ad esporre la lettura dei consumi su Home Assistant ne con l'integrazione ufficiale ne con l'integrazione Home kit.
I moduli Freedompro si avvalgono della connessione WiFi 802.11 b/g/n
Il loro consumo si attesta (ovviamente senza carico collegato o comunque spento) sotto gli 0,2Watt. Direi quindi un dispositivo decisamente poco energivoro.
Il modulo tapparelle:
Come indicavo prima, il modulo tapparelle conserva lo stesso form factor del device per le luci.
Stesse dimensioni quindi e stesso ingombro, 2 moduli su barra DIN.
Stesse possibiltà di connettività anche per il modulo tapparelle e, come il precedente modello, l'integrazione nativa su Home Assistant presenta problemi di latenza eccessiva. Anche in questo caso l'integrazione tramite Home kit è sicuramente la modalità da scegliere.
Il modulo Shutter riesce a gestire fino a 2 tapparelle compresi i comandi a pulsante che si potranno collegare direttamente al modulo. Anche in questo caso lo schema di cablaggio potrà essere duplice.
Si potrà connettere la fase proveniente dal modulo oppure quella proveniente dal nostro impianto.
Il modulo Shutter è in grado di rilevare i consumi e, grazie a questo e al fine corsa meccanico della tapparella stessa, il dispositivo Freedompro è in grado di effettuare un'auto-calibrazione. Mostrando quindi la percentuale di apertura della tapparella stessa.
Anche il modulo Shutter conserva la possibilità di essere gestito da tutti gli assistenti vocali e ovviamente anche questo dispositivo è compatibile con il nuovissimo protocollo Matter.
Parliamo di prezzi.
Nel momento in cui sto scrivendo questa recensione, il prezzo dei due moduli è uguale. Parliamo di 84,50 euro per il modulo Light e 84,50 euro per il modulo Shutter.
I dispositivi suono acquistabili su Amazon (ai link ad inizio articolo) o sul sito ufficiale, con possibilità di sconti per acquisti multipli, QUI.
Considerazioni finali.
Tranne che per il componente ufficiale di Home Assistant, devo dire che i dispositivi mi hanno piacevolmente sorpreso. Soprattutto per le ridottissime dimensioni, infatti ad oggi, non credo di aver ancora trovato un dispositivo che gestisce 4 uscite e 4 ingressi cosi piccolo. La possibilità inoltre di poterlo installare su barra din è un plus non da poco.
Il prezzo... Considerando che il dispositivo è prodotto in Italia e soprattutto gestisce 4 canali, direi che è perfettamente in linea con la concorrenza. Il supporto a praticamente ogni piattaforma di gestione compreso Matter, ai quali molti dispositivi della concorrenza non hanno ancora aderito, è sicuramente un incentivo all'acquisto. La lettura dei consumi è decisamente precisa e molto convincente.
Peccato solo non poterla esporre su controller esterni come Home Assistant.
Di seguito la video prova che approfondirà ogni dettaglio.
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