Homematic IP un allarme domestico veramente innovativo
di Luigi Duchi
24 Agosto 2022
Domotica
Tra le tante soluzioni dedicate alle smart home, quelle dedicate alla sicurezza domestica suscitano particolare interesse negli utenti anche non necessariamente appassionati di domotica.
La sicurezza domestica infatti è uno di quelli argomenti che interessa veramente tutti.
Oggi ho la fortuna di provare un interessante starter kit di un'azienda che ho scoperto avere un ecosistema molto ampio.
Sto parlando di HOMEMATIC IP
Di seguito potrete trovare la loro pagina ufficiale.
Quali sono le feature che mi hanno intrigato? Con Homematic IP, potrete trasformare la vostra casa in una casa smart in modo semplice e veloce.
Una delle grosse particolarità è che l'intero sistema può essere configurato e utilizzato senza fornire alcun dato personale. Tutto funziona tramite codici QR per il riconoscimento dei device.
Non sarà quindi mai richiesto un indirizzo email o qualsiasi altro dato.
Il kit che vedremo oggi è lo starter kit allarme, precisamente:
Homematic IP Starter Set Alarm.
lo potrete acquistare su Amazon al seguente link:
dal noto store Conrad al prezzo di 169 euro.
Prima di andare a vedere nello specifico del kit voglio approfondire l'argomento Homematic IP.
Questo marchio è l'ultimo nato in Homematic, azienda da tempo sul mercato e presente con una domotica via bus proprietario. La cosa fantastica è che i due ecosistemi possono dialogare tra loro permettendo di fatto di realizzare una Domotica sviluppata su più fronti: filare e wireless.
La gamma dei dispositivi viene costantemente ampliata, attualmente conta circa 150 prodotti andando a coprire ogni settore:
- Clima interno;
- luci;
- ombreggiatura;
- sicurezza tempo e ambiente;
- serrature smart;
insomma un'offerta veramente ampia e completa.
L'installazione è semplice e veloce e non richiede particolari conoscenze preliminari.
Grazie all'applicazione Homematic IP, disponibile sia per iOS che per Android, e ad uno o più punti di accesso homematic, sarà possibile accedere al cloud gratuito tramite uno o più smartphone ovviamente sia sotto connessione WiFi che sotto connessione dati mobili.
Non manca la possibilità di utilizzare gli assistenti vocali, tutto l'ecosistema è perfettamente compatibile con Alexa e Google Assistant.
Non manca infine la possibilità di inserire nell'impianto attuatori con pulsanti o interruttori che ci permettono di gestire i nostri dispositivi con un comando manuale.
Cosa lo rende diverso dagli altri sistemi?
Oltre al numero molto corposo di dispositivi e alla capacità di interfacciarsi con i dispositivi della famiglia "filare", è sicuramente il protocollo di comunicazione a renderlo un prodotto fuori dal comune.
Utilizzando il Protocollo IPV6, ogni dispositivo Homematic IP dispone di un suo indirizzo IPV6 per comunicare all'interno del sistema. Ciò consente di memorizzare le informazioni e lo stato dei dispositivi direttamente nei dispositivi stessi, senza utilizzare il Cloud.
I dispositivi quindi, comunicano tra di loro direttamente, garantendo un elevato livello di affidabilità e una latenza molto bassa che si trasforma in una rapidissima esecuzione delle operazioni richieste.
La cosa più importante è che i dispositivi Homematic funzionano sia su una rete locale senza internet che online tramite il cloud.
Sebbene sia necessaria una connessione internet per la configurazione iniziale e il monitoraggio remoto, le funzioni base sono disponibili offline in qualsiasi momento. Ciò include il controllo diretto delle unità ad esempio la possibilità di accendere luci , l'esecuzione di profili di riscaldamento, le pianificazioni orarie e, nel nostro caso, l'allarme.
Oltre agli assistenti vocali è possibile interfacciare altre piattaforme IoT come Conrad Connect, mediola e anche Home Assistant anche se il componente ufficiale ha delle difficoltà che magari qualche custom component potrebbe risolvere.
Homematic ip inoltre partecipa all'applicazione Home Connect PLUS
Questa applicazione permette di far collaborare vari dispositivi di diversi brand (si avete letto bene anche Shelly e Sonoff). Purtroppo per noi non è ancora stata rilasciata nel Play Store italiano e neanche nella controparte di casa Apple.
Lo sarà sicuramente in futuro. Se nel frattempo la volete provare è disponibile come APK nei noti store alternativi dove si trovano quest'ultime...
Dopo questa prolissa e doverosa parentesi torniamo ad occuparci del nostro starter kit.
Vediamo cosa c'è all'interno.
Il cuore del sistema è sicuramente il punto di accesso.
Collegandolo al router collega il proprio impianto al cloud in maniera completamente criptata, è necessario per aggiungere i device al proprio impianto, eventualmente è possibile aggiungerne più di uno.
Nel caso uno fallisca il sistema riconosce in automatico e passa al secondo punto di accesso, una sorta di rete mesh.
Presente la porta Ethernet sul lato posteriore, purtroppo non PoE, dovrete dunque alimentarlo a 5V con l'alimentatore incluso nel kit.
Il secondo elemento incluso nella confezione è la sirena d'allarme
Questo dispositivo ha un intensità sonora fino a 90 decibel regolabili dall'applicazione. Alimentata da 3 pile stilo di tipologia AA propone a bordo anche due diodi che attirano l'attenzione in caso di effrazione. Presente anche un tamper a bordo che interviene in caso un malintenzionato cerchi di rimuoverla. Dall'applicazione si può regolare anche la tipologia di suono e la modalità di funzionamento dei led.
Il terzo elemento incluso nel kit è il rilevatore di movimento
Rileva in modo affidabile il movimento e le variazioni di luce ambientale. Progettato per l'uso in interni, il rilevatore di movimento copre una portata fino a 12 metri.
Ha un angolo di rilevamento di circa 105°. Può essere utilizzato come sensore di allarme nel sistema Homematic IP o per accendere una luce collegando altri prodotti Homematic IP.
Il quarto elemento è quello che mi ha più colpito.
Il contatto per porte e finestre
In confezione sono presenti 2 coperture di colore diverso: bianco e marrone per meglio adattarli ai propri infissi.
Il contatto finestre utilizza un innovativo sensore ottico. In questo modo si elimina la necessità di un contatto magnetico. aggiuntivo e si riduce lo sforzo di installazione.
La barriera a raggi infrarossi rileva immediatamente se la finestra è aperta o chiusa e trasmette questa informazione al sistema.
Il contatto porte e finestre può essere utilizzato per diverse soluzioni contemporaneamente. Può far parte della soluzione di sicurezza che di quella climatica contribuendo ad esempio a spegnere climatizzatori o caldaia se precedentemente accoppiato ad altri dispositivi di controllo Homematic IP.
L'ultimo dispositivo che non è compreso nel kit è il radiocomando.
Questo telecomando che può fungere anche da porta chiavi, non è incluso nel kit ma mi è stato inviato comunque in test.
Può essere utilizzato per attivare e disattivare la funzione allarme con la possibilità di inserire un allarme parziale oppure l'allarme totale in alternativa all'applicazione.
Dall'applicazione potrete scegliere quale dispositivi includere in una tipologia di attivazione o nell'altra.
Con il 4 pulsante si potrà utilizzare per accendere una luce, se presente nell'ecosistema, magari una luce di un vialetto.
Vi lascio al video di fine articolo dove specificherò la modalità di accoppiamento dei device e dove farò vedere il sistema in funzione.
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