Come automatizzare la ricarica di uno Smartphone con Tasker ed uno Shelly 1
di Vincenzo Caputo
21 Aprile 2021
Guide
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato tra le pagine di questo Blog e sul nostro canale YouTube un contenuto che ha generato molti commenti tra i nostri lettori.
L'argomento era quello del preservare le batterie dei nostri dispositivi portatili (smartphone, tablet, smartwatch, ecc...) evitando di ricaricarle in maniera scorretta.
È risaputo infatti che non fa bene ad uno smartphone lasciarlo attaccato tutta la notte al proprio caricabatterie perché rimane costantemente sotto tensione (esattamente a 4,35V) e questo compromette la durata nel tempo della batteria.
Si stima addirittura che una batteria che, ricaricata in maniera ottimale, può rimanete perfettamente efficiente per 4 anni, in caso di cattivo utilizzo inizia drasticamente a perdere di efficienza dopo 1,5-2 anni, dimezzando dunque la sua vita utile.
Eppure tantissimi di noi (io per primo) attaccano il proprio smartphone al caricatore prima di andare a dormire e lo staccano al mattino quando si svegliano.
Niente di più sbagliato!
L'articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa parlava di un dispositivo, realizzato da un gruppo di giovanissimi ingegneri italiani, che monitora lo stato di ricarica e stacca del tutto l'erogazione di corrente elettrica quando la batteria raggiunge il 100%.
Nel caso vi siate persi quell'articolo lo potrete leggere qui di seguito:
Witty Power - la ricarica notturna dello smartphone non è più un problema
In coda all'articolo trovate anche la video prova.
Dai commenti letti, soprattutto sul nostro canale YouTube, ho notato che molti utenti risolvono il problema della ricarica notturna programmando una smart plug o uno smart switch come un Sonoff Basic o simili.
In effetti è facile impostare un timer di spegnimento di questi dispositivi smart conoscendo approssimativamente il tempo di ricarica del proprio smartphone.
In questo modo, nella peggiore delle ipotesi, i dispositivo rimarrà sotto tensione qualche minuto in più del necessario, nulla di grave insomma.
Leggendo tra i commenti, utenti certamente più esperti di me in materia di batterie, hanno scritto correttamente che le batterie agli ioni di litio dovrebbero essere caricate all'80% e non scendere mai sotto il 20%.
La situazione si complica in questo caso perché, ottenere un range così preciso, non è semplice per un dispositivo di ricarica che opera esternamente al dispositivo da ricaricare.
E se volessimo addirittura che sotto una certa percentuale di carica (es.20%) il caricatore di riattivasse?
In effetti la precisa percentuale di ricarica è conosciuta esattamente dallo smartphone. Peccato che quest'ultimo non comunichi in nessun modo con il caricatore.
In questo caso può venirci in aiuto Tasker, il famosissimo software di automazione per Android.
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.dinglisch.android.taskerm&hl=it
Lo dico subito prima che qualcuno mi faccia la fatidica domanda: Tasker esiste solo per Android quindi questa guida non è adatta agli amici delle mela morsicata.
Tasker può monitorare esattamente lo stato di ricarica della batteria e reagire di conseguenza.
Ma reagire in che modo?
Abbiamo avuto modo di parlare in passato di come, tramite Tasker, sia possibile accendere e spegnere un attuatore domotico.
Ad esempio al seguente link abbiamo spiegato come comandare uno Shelly 1:
Come gestire lo Shelly 1 direttamente da Tasker
Qui di seguito invece il link dove ho mostrato come usare un Sonoff:
Sonoff - Nuova modalità DIY V2.1 facilitata e firmware 3.5.0
Il resto credo che sia semplice da intuire!
Alimentiamo il caricatore tramite uno Shelly o un Sonoff. Lo stesso smartphone, tramite Tasker, gli dirà quando accendersi e quando spegnersi in base alle impostazione che gli andremo ad indicare.
Come procedere...
Credo che tutti ormai siano in grado di gestire un carico elettrico su uno Shelly o su un Sonoff (in caso contrario fate riferimento alle numerose guide su questo blog), quindi mi concentrerò sul versante Tasker.
Andate a create due task di tipo HTTP Request
Lasciate tutte le impostazioni di default ad eccezione del campo URL che andrà compilato come vedete nella seguente immagine.
http://10.243.138.100/relay/0?turn=on
Naturalmente al posto dei numeri 10.243.138.100 andrà indicato l'indirizzo ip assegnato nella vostra rete locale allo Shelly 1.
Successivamente create un task identico ma con la stringa personalizzata in questo modo.
http://10.243.138.100/relay/0?turn=off
Servirà naturalmente per lo spegnimento dello Shelly.
A questo punto andranno realizzati due profili, per le soglie di ricarica della batteria, da collegare ai rispettivi Task di accensione e spegnimento.
I profili saranno di tipo STATE - Battery Level
Uno dei due avrà la soglia minima oltre la quale la ricarica dovrà partire (20% nell'esempio qui sotto).
L'altro invece dovrà a vere la soglia oltre la quale la ricarica dovrà terminare (80% nell'esempio qui sotto).
Dopo averli creati, collegate i rispettivi profili ai task creati in precedenza.
La stessa identica procedura la potrete attuare con un Sonoff ovviamente usando i comandi HTTP adatti che potrete trovare nel link ad inizio articolo.
Nel video a seguire potrete osservare il sistema in funzione.
Buona visione!
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