Sensore di presenza Sonoff ZigBee integrazione in Home Assistant
di Vincenzo Caputo
19 Novembre 2023
Home Assistant
Qualche settimana fa mi è stato messo a disposizione, direttamente da Itead, un nuovo prodotto della famiglia Sonoff con connettività ZigBee.
Devo dire la verità: quando mi è arrivato ho pensato al solito sensore di movimento come ne avevo visti già a decine in passato.
Quando mi sono soffermato maggiormente sul prodotto invece, mi sono accorto che ero di fronte a qualcosa che avevo sempre desiderato e che avrebbe risolto alcuni limiti nell'automazione della mia abitazione.
Intanto vi rimando all'articolo già scritto nelle settimane passate sul Sonoff SNZB-06P
Recensione Sonoff SNZB-06P, il nuovo sensore di presenza a Microonde ZigBee
Il sensore oggetto della recensione che vi ho segnalato è un sensore di presenza a microonde.
Questo tipo di sensori emettono microonde a intervalli regolari e quando si verifica un movimento nel campo visivo da loro controllato, le distorsioni nelle microonde che ritornano al sensore provocano l’attivazione del sensore (effetto doppler).
Ciò significa che i sensori a microonde sono molto più efficienti a rilevare movimenti molto piccoli, il che li rende ideali per l’uso in interni come “sensori di presenza”, quando è necessario rilevare movimenti minimi da parte di essere umano.
Questo tipo di sensore può rilevare il movimento attraverso materiali non metallici, come legno, vetro e persino cemento.
Perché ho detto che mi trovavo di fronte ad un qualcosa che avevo sempre desiderato?
Semplice! Vi è mai capitato di entrare in un bagno pubblico dove la luce si accende in automatico?
Credo proprio di si! E sicuramente vi sarà capitato che, nel mentre eravate intenti ad espletare il vostro bisogno, la luce si è spenta.
Vi sarete accorti che è stato necessario muovervi con una certa veemenza perché il sensore vi potesse rilevare nuovamente ed accendere di nuovo la luce.
Questo accade perché i sensori di movimento (PIR), come siamo abituati a conoscerli, utilizzano la luce a infrarossi per rilevare il movimento di persone o oggetti. Rilevano a distanza il calore dei corpi che sono più caldi dell’ambiente circostante e sono utili per rilevare “grandi” movimenti di calore come una persona che passa attraverso il loro campo visivo.
Utilizzando questo tipo di sensori è facile risolvere il problema dell'accensione delle luci, perché vengono innescati non appena una persona entra in un ambiente. Per lo spegnimento di solito si usa un timer per l'auto-off quando non viene più rilevato alcun movimento.
Per questo motivo capita che la luce si spegne anche se una persona è nel bagno (a fare i bisognini) ma non si muove. Semplicemente il conto alla rovescia non viene più interrotto da nuovi movimenti e l'auto-off si innesca.
Questo naturalmente avverrebbe in qualsiasi circostanza, non solo in bagno.
Immaginiamo di stare nel nostro studio a lavorare al PC o nel soggiorno a guardare la TV stesi sul divano. Un PIR non rileverebbe più la nostra presenza essendo in nostri movimenti minimi.
Dunque, grazie al sensore di presenza Sonoff SNZB-06P d'ora in poi potrò sapere quando effettivamente qualcuno è presente in un determinato ambiente.
Mi sono dotato di ben 4 pezzi di questo sensore per monitorare le zone principali della mia abitazione.
Per automatizzare l'accensione e lo spegnimento di alcune luci in casa, ho deciso di integrare questo sensore in Home Assistant perché le luci della mia abitazione sono gestite con dispositivi Shelly che nativamente non avrebbero dialogato con i sensori Sonoff.
Avendo tutto all'interno del personal Hub invece sono stato libero di effettuare le automazioni anche con dispositivi di marche diverse.
Per integrare il sensore Sonoff SNZB-06P in Home Assistant ho dovuto dotare il MiniPC, che ospita il mio personal Hub, di un Dongle USB ZigBee 3.0, esattamente quello che vedete nel seguente link Amazon.
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A questo punto ho scaricato l'integrazione Zigbee Home Automation e ho iniziato ad aggiungere i miei sensori ZigBee.
Il mio Sonoff SNZB-06P viene visto da Home Assistant come potete osservare nella seguente immagine
La parte che ci interessa per le nostre automazioni è quella cerchiata in rosso, cioè lo stato di occupazione dell'ambiente che il sensore sta monitorando.
Andando ulteriormente nel dettaglio possiamo osservare il grafico delle rilevazioni di presenza nel mio studio (ambiente dove ho posizionato questo sensore) sia sotto forma di grafico, sia sotto forma di log.
Nella mia automazione ho lasciato che il Sonoff SNZB-06P si occupasse solo dello spegnimento della luce e non dell'accensione.
Per l'accensione ho usato un classico PIR, cioè il Sonoff SNZB-03
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Probabilmente avrei potuto far gestire anche l'accensione al sensore di presenza Sonoff SNZB-06P, ma ho notato che è talmente sensibile da rilevare anche piccoli movimenti dalla stanza accanto (se vi ricordate abbiamo detto che le microonde sono in grado di attraversare anche il cemento), quindi avrei rischiato accensioni accidentali indesiderate.
Quindi ho proceduto con realizzare due automazioni:
Una che coinvolge il sensore PIR per l'accensione della luce nel mio studio
L'altra che coinvolge il sensore di presenza Sonoff SNZB-06P che si occupa di spegnere la luce quando non rileva più presenze.
Naturalmente il sensore di presenza potrà essere usato anche in altre automazioni, mi viene in mente ad esempio in abbinamento alla termovalvola Sonoff TRVZB per gestire la temperatura in un determinato ambiente in funzione della presenza o meno di persone, con conseguente risparmio energetico.
In sostanza da oggi potrete saperr se in un ambiente vi è qualcuno e far agire la vostra domotica di conseguenza.
Vi lascio ora al video qui di seguito, direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech, dove potrete guardare in azione l'automazione che ho dettagliato in questo articolo.
Buona visione!
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