Flashare Tasmota con il tool Tasmotizer in pochi minuti

Ben tornati con l'angolo del lettore, oggi è il turno di Luca Leardi che è già stato presente con altri articoli sul nostro blog.

Luca ci presenta un metodo per "flashare"il noto firmware Tasmota sui vari dispositivi utilizzando il Tool Tasmotizer.

 Vi lascio alle sue parole:

Ciao a tutti gli amici del blog vicenzocaputo.com oggi vorrei illustrarvi una semplice guida su come installare il famoso firmware alternativo Tasmota per i nostri Sonoff, in modo tale da poterli integrare in Home Assistant e per sfruttare le numerose potenzialità, senza utilizzare IDE di Arduino

Materiale e software necessari:

- Sonoff (nel mio caso il basic prima versione)

- Modulo FT232RL FTDI USB https://amzn.to/39ili6O

- Cavetti Jumper Filo https://amzn.to/2YgTUQl

- Pin Maschi https://amzn.to/2Mw2Y1m

- Saldatore a stagno https://amzn.to/2KQUCkl

- Software Tasmotizer (link https://github.com/tasmota/tasmotizer/releases)

Iniziamo….Per quanto riguarda la saldatura dei pin devi vari collegamenti vi rimando ad un precedente articolo già presente sul blog scritto da Vincenzo a questo indirizzo https://www.vincenzocaputo.com/sonoff/riprogrammare-sonoff-smart-switch-basic-con-firmware-tasmota-69Una volta seguita la guida scarichiamo il Software Tasmotizer in base alla versione del vostro sistema operativo, sarà un semplice eseguibile che non necessita di installazione.Adesso Colleghiamo il cavo USB del modulo FTDI e premiamo il tasto sul Sonoff per 5 secondi cosi da metterlo in modalità flashApriamo il Tool Tasmotizer ci troveremo davanti questa schermata:

Clicchiamo sul tasto refresh e poi dal menù a tendina selezioniamo la porta COM corrispondente al modulo seriale (Backup Firmware Originale - Operazione non essenziale ma la consiglio)Mettiamo la spunta su Save originale firmwareClicchiamo su ReleaseE poi scorriamo in basso fino a trovare il file tasmota-IT.binCome da foto

Ed infine clicchiamo su tasto Tasmotize!

Se tutto è andato per il verso giusto ci sarà una barra di caricamento simile alla questa

Una volta completato ci sarà un messaggio di conferma ed il file di backup sarà salvato sul desktop in formato .bin

Fatto tutto questo, vi consiglio di scollegare  il tutto ed uscire dal tool.

Adesso passiamo al flash vero e proprio.Riapriamo di nuovo il tool colleghiamo il cavo USB e tenendo premuto sempre per 5 secondo il tasto del sonoff selezioniamo la porta COM esatta e rifacciamo le stesse operazioni ma senza mettere la spunta su Save originale firmware e Clicchiamo sul tasto Tasmotize! Una volta completato il caricamento come sulla foto

Ci comparirà questo messaggio

che ci dice di spegnare il Sonoff e ci dà conferma che tutto è andato nel verso giustoci siamo quasi....Adesso ricolleghiamo direttamente il sonoff alla porta usb ma questa volta senza premere il tasto, il led inizierà a lampeggiareRechiamoci sulle reti wifi come nella e cerchiamo la rete che il sonoff ha creato nel mio caso TASMOTA_46FA7E-6782una volta connessi il pc aprirà una pagina web tipo questa se non avverrà in automatico andiamo sul browser al seguente indirizzo 192.168.4.1adesso possiamo mettere i parametri in manuale SSID (nome rete)Password AP2 SSID (nome rete di backup)PasswordOppure cliccare su scansione wifiSelezioniamo la rete e mettere la password e cliccare su salva. Il sonoff si riavvierà e si collegherà alla rete wifi.

Dopo qualche minuto colleghiamoci alla stessa rete wifi e con un programma di scansione ip tipo Advanced IPCerchiamo il nostro dispositivo

Una volta individuato ip ci colleghiamo con il browser indirizzo, nel mio caso 192.168.1.44E ci troveremo nella schermata di tasmota ed il gioco è Fatto :P

Approfondimento:Se vogliamo impostare IP STATICOBasta recarci su tasto CONSOLEE dare il comando IPAdress1 (indirizzo ip) e premere INVIOEsempio:

IPAdress1 192.168.1.239Per confermare ultimo comandoRestart1 e premere INVIO per confermare

Con questa guida spero di avervi aiutato, la procedura è molto semplice e ci vogliono circa 5-10 minuti.Ci vendiamo alla prossima guida Un saluto da Luca Leardi.