Shelly Plus i4: degno erede dello Shelly i3?

Eccoci qui ancora una volta a recensire un nuovo device della nota azienda Allterco Robotics che va ulteriormente ad allargare la sua nuova gamma di Shelly Plus.

Shelly plus i4, il diretto discendente dello Shelly i3.

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Come il predecessore questo dispositivo non è un attuatore, ma riesce a "sentire" gli input provenienti sui suoi morsetti di ingresso da pulsanti e interruttori e a reagire in base a come lo andrete a programmare.

La differenza basilare rispetto alla serie classica è sicuramente il cambio di chip che passa da esp8266 a esp32, più prestante, più veloce e con pieno supporto al bluetooth che, nel caso di questo device, viene utilizzato per facilitare la fase di pairing.

Il dispositivo si alimenta solo a 230 volt, si perde quindi il supporto all'alimentazione da 24V a 60V dc (questo lo trovo decisamente un passo indietro anche se probabilmente pochissimi facevano usa della continua in bassa tensione).

Come si può notare dalla foto è presente un doppio morsetto per la fase, questo perché uno verrà utilizzato per alimentare il device stesso l'altro, che è ponticellato internamente, servirà per il comune dei pulsanti o degli interruttori ai quali deciderete di collegarlo.

Ci sono tante migliorie rispetto al suo predecessore ma non mancano anche delle piccole mancanze.

Tra le migliorie sicuramente troviamo la morsettiera di collegamento, al posto dei fili che fuoriuscivano dallo Shelly i3, che rendeva obbligatoria l'istallazione con dei morsetti.

Tra le mancanze più evidenti invece troviamo una minore quantità di gesture disponibili

Nello Shelly i3 erano presenti le seguenti

• interruttore acceso
• interruttore spento (le prime due disponibili solo in modalità TOGGLE)
• pressione
• pressione prolungata
• doppio click
• triplo click
• pressione breve + lunga
• pressione lunga + breve

lo Shelly Plus i4, pur conservando la possibilità di utilizzare pulsanti o interruttori (ma anche circuiti con deviatori e invertitori) presenta meno possibilità di configurazione:

• interruttore acceso
• interruttore spento (le prime due disponibili solo in modalità TOGGLE)
• pressione
• pressione prolungata
• doppio click

La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto di questa differenza è stata:

"Meno funzioni o semplificazione?"

Non credo che ci fossero limiti software o hardware tali da dover rinunciare ad alcune opzioni sulla pressione dei pulsanti.

È molto più probabile che Allterco abbia valutato alcune opzioni praticamente inutilizzate dai più, se non portatrici di vera e propria confusione verso gli utenti.

In ogni caso la perdita di alcune gesture è compensata in parte dal fatto che sono presenti 4 input al posto dei 3 che erano presenti nel precedente modello.

A corredare il tutto ci sono gli Shelly Wall Switch venduti separatamente (ve lo mostrerò nel dettaglio nel video di fine articolo).

Le placche con supporto per i vari dispositivi Shelly 

https://shop.shelly.cloud/shelly-wall-switch-4-white-wifi-smart-home-automation#567

Purtroppo per noi Italiani, non sono compatibili con le scatole 503, quelle che usiamo nelle nostre case.

Siamo gli unici in Europa a montare questo tipo di scatole, nel resto del continente le scatole sono quadrate o tonde, in entrambi i casi compatibili con Shelly Wall Switch.

Ovviamente lo Shelly Plus i4 è perfettamente compatibile con il protocollo MQTT come tutti gli altri dispositivi della famiglia. Perfettamente compatibile quindi anche con Home Assistant, ma su questo faremo una guida specifica.

Per utilizzarlo mediante l'ecosistema Shelly Cloud (ma non solo), potrete usare le chiamate http webhooks.

Proprio nel menù webhook di ogni singolo canale potrete richiamare, per ogni gesture, una o più stringhe http (locali o Cloud), andando a richiamare anche scene del mondo Shelly Cloud.

Oltretutto potrete anche scegliere se questa scena la volete attiva 24 ore su 24 o in determinate fasce di orario.

In questo modo potrete richiamare due scene diverse con la stessa gesture sullo stesso pulsante, ma in fasce orarie diverse. Funzione decisamente interessante che non era presente sul precedente modello.

L'elenco degli url http per i device Shelly li potrete trovare QUI, per quanto riguarda i device di seconda generazione (pro e plus)...

... e QUI per quanto riguarda la prima generazione.

Ovviamente potrete andare a richiamare qualsiasi cosa possa essere raggiunta mediante una chiamata http, anche un Sonoff se volete.

Capite bene quindi che, anche senza l'utilizzo di controller esterni come Home Assistant, gli scenari che si possono aprire sono veramente tanti.

Vi lascio adesso al video di fine articolo (direttamente dal nostro canale YouTube) che spiega più nel dettaglio quanto letto sopra.

Buona visione!