Sonoff Mini ZigBee R2, ritorna il neutro e molte funzioni in più!

Sonoff Mini ZigBee R2, ritorna il neutro e molte funzioni in più!

di Vincenzo Caputo

24 Settembre 2024

Sonoff

Vincenzo Caputo

 Tempo di nuovi dispositivi ZigBee in casa Sonoff.

E oramai mi sento di affermare che la famiglia Sonoff abbia tra le linee di dispositivi Zigbee quanto più complete si possano trovare in commercio.

Potrei fare qui di seguito un'elenco di tutti i dispositivi ZigBee Sonoff che abbiamo recensito, ma sarebbe troppo lunga, quindi mi limiterò a citare alcuni tra gli ultimi e più interessanti prodotti.

Sonoff ZigBee Smart Water Valve - l'irrigazione diventa smart!

Sonoff ZigBee Bridge Ultra! Matter è servito su tutti i sensori!

Recensione Sonoff SNZB-06P, il nuovo sensore di presenza a Microonde ZigBee

Oggi siamo in compagnia del Sonoff ZBMINI Extreme R2, nome in codice ZBMINIR2

https://itead.cc/product/sonoff-zbmini-extreme-zigbee-smart-switch-neutral-wire-required-zbminir2/?utm_source=itead&utm_medium=homebanner&utm_campaign=zbminir2

Sonoff mini Extreme ZigBee R2

Avevamo già recensito in passato la versione R1 del dispositivo, recensione che potete andare a rileggere al seguente link:

Sonoff ZBMINI Extreme - attuatore domotico ZigBee senza neutro!

Come intuirete dal titolo, la prima versione non aveva bisogno del neutro per poter funzionare e infatti nell'articolo scrivevo quanto segue

"Se ci pensate un attimino la differenza, rispetto ai dispositivi che richiedono anche il neutro, è fondamentale per chi si appresta a domotizzare un punto luce pre-esistente.

Nel 90% dei casi infatti nella cassetta 503, l'interruttore a parete che gestisce un dato punto luce, interrompe la fase.

Usare dispositivi che vanno alimentati con fase e neutro quindi nella maggior parte dei casi richiede l'infilaggio di un nuovo conduttore, ma non con il Sonoff mini ZigBee Exetreme.

Potrete dunque rendere smart un punto luce preesistente minimizzando l'intervento sull'impianto elettrico"

Come mai mi sono soffermato su questa storia del neutro (non richiesto) della prima versione?

Perché è proprio una delle principali differenze che si possono notare con questa nuova versione R2.

La nuova versione richiede il neutro per poter funzionare... e verrebbe da dire "andiamo indietro?"

In un certo senso si, ma non proprio!

Il fatto di richiedere il neutro porta con se anche vantaggi non di poco conto come ad esempio quello di rendere il dispositivo uno ZigBee Router all'interno della rete ZigBee.

Di che si tratta?

In una rete ZigBee è possibile trovare tre differenti tipi di dispositivi:

  • ZigBee Coordinator (ZC): è il dispositivo più "intelligente" tra quelli disponibili, costituisce la radice di una rete ZigBee e può operare da ponte tra più reti. Ci può essere un solo "Coordinator" in ogni rete. Esso è inoltre in grado di memorizzare informazioni riguardo alla sua rete e può agire come deposito per le chiavi di sicurezza.
  • ZigBee Router (ZR): questi dispositivi agiscono come router intermedi passando i dati da e verso altri dispositivi. Di fatto non vi sono distinzioni hardware tra un ZC e un ZR se non che viene rilasciato al coordinator il ruolo di inizializzare la rete, dopodiché diventano dispositivi identici.
  • ZigBee End Device (ZED): includono solo le funzionalità minime per dialogare con il nodo padre (Coordinator o Router), non possono trasmettere dati provenienti da altri dispositivi e dunque non partecipano al multi-hop di un messaggio; sono i nodi che richiedono il minor quantitativo di memoria e quindi risultano spesso più economici rispetto ai ZR o ai ZC.

Dunque il Sonoff ZBMINI Exetreme R2 è in grado di ripetere ed estendere il segnale della rete ZigBee per ampliarne la portata, funzione sconosciuta al suo predecessore.

Il tutto con una non meglio specificata funzione "turbo mode" che ne dovrebbe ulteriormente migliorare le performance.

Dunque questo nuovo Sonoff si affida al protocollo ZigBee per la connettività e ha dunque bisogno di un Hub per potersi interfacciare con la rete WiFi.

La famiglia Sonoff è particolarmente ricca di dispositivi ZigBee e non manca un Hub bridge targato proprio Sonoff.

SONOFF Zigbee Hub, Hub Bridge Pro, ZB Bridge-P, Smart Zigbee Gatewaye e Wifi Supporto a Doppio Protocollo, Controllo APP e Gestione multi-Dispositivo

Prezzo intero: 33,99€ | Prezzo scontato: 24,24€

In alternativa potrete utilizzare il SONOFF ZBDongle-P collegato ad un personal Hub come Home Assistant.

Ultimamente abbiamo recensito anche il nuovissimo hub ZigBee Sonoff di cui potete leggere al seguente link:

Sonoff ZigBee Bridge Ultra! Matter è servito su tutti i sensori!

SONOFF ZBBridge-U Gateway Zigbee, Smart home Matter Hub, supporta ZigBee, connessione WiFi ed Ethernet, Zigee 3.0 Bridge per sistema di allarme, compatibile Google Home, SmartThings, Home Assistant.

Prezzo intero: 109,99€ | Prezzo scontato: 99,99€

Oltre a quelli citati, la valvola intelligente Sonoff Zigbee Smart Water Valve è compatibile con gli hub Zigbee che supportano Zigbee 3.0, tra cui SONOFF iHost, SONOFF NSPanel Pro, ZB Bridge Pro, SONOFF ZB Bridge Ultra, ZBDongle-P, ZBDongle-E, Echo Plus 2nd, ecc...

Altra novità evidente, tra la vecchia e la nuova versione, è il passaggio ad un relè interno da 10A (contro i 6A del vecchio modello). Non una novità che fa gridare al miracolo, ma sicuramente ben accetta.

Una delle novità più gradite che ho riscontrato nel mio test di questo prodotto è l'introduzione della famosissima inching mode, mai disponibile prima d'ora nei dispositivi Sonoff ZigBee.

La Inching mode è una modalità che permette di auto-spegnere (o auto-accendere) il Sonoff dopo l'invio di un comando di accensione (o spegnimento) con un timing settabile da app.

Sonoff mini Extreme ZigBee R2 Inching Mode

Questa modalità è molto richiesta quando si vuole simulare un impulso per esempio per far scattare l'elettro-serratura di un cancelletto o di un portone.

Una dimostrazione pratica del suo funzionamento nel video in coda a questo articolo.

Un'altra delle novità più interessanti che introduce questo nuovo Sonoff ZBMINI Exetreme R2 è la modalità "detach relay", che significa che gli stati degli interruttori esterni e del relè sono separati, quindi l'utilizzo del pulsante dell'interruttore esterno non influisce sullo stato del relè. 

A cosa serve questa modalità?

Di solito la si usa quando si vuole collegare un sensore sul morsetto S2 che ci debba inviare una semplice notifica senza che debba necessariamente far scattare il relè che può dunque rimanere a disposizione di altra funzione direttamente dall'app eWeLink.

Il Sonoff ZBMINI Exetreme R2 dispone di una morsettiera con 6 morsetti e supporta carichi resistivi fino a 10A Max. Adatto dunque a punti luce o piccoli carchi.

Sulla morsettiera si possono trovare due N (neutro) una fase in ingresso, una fase in uscita e due morsetti S1 ed S2.

Il contatto S1 altro non è che la replica della fase Lin con il quale è ponticellato.

Questo a mio avviso può generare un po' di confusione nel cablaggi perché sembra quasi un ingresso switch come effettivamente è S2.

Sarebbe stato più corretto, a mio avviso, chiamarlo semplicemente L.

Dunque il morsetto che accetta un interruttore o un pulsante in ingresso è il morsetto S2.

Quando questo morsetto viene sollecitato con la fase fa scattare il relè in accordo con la configurazione software scelta.

Diamo uno sguardo ai collegamenti.

Qui di seguito ho caricato alcuni schemi, tra i più comuni che potreste trovarvi a dover realizzare, riciclati dal vecchio aritcolo sul Sonoff MINI R4 Extreme (versione WiFi) con i quale il Sonoff ZBMINI Exetreme R2 condivide la mortsettiera e la logia dei collegamenti:

Sonoff mini R4 Extreme schema di collegamento con pulsanti

Sonoff mini R4 Extreme schema di collegamento con interruttore

Sonoff mini R4 Extreme schema di collegamento con deviatori ed invertitori

Come tutti i dispositivi della famiglia Sonoff, anche il Sonoff ZBMINI Exetreme R2 funziona tramite l'app eWeLink disponibile sia per Android che per iOS.

Qui di seguito la scheda tecnica del prodotto

Scheda tecnica specifiche Sonoff min ZigBee R2

Non vi rimane dunque che guardare il video del dispositivo in azione direttamente dal nostro canale YouTube MissingTech dove potrete osservare unboxing, contenuto della confezione e tanti altri dettagli!

Buona visione!

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Vincenzo Caputo

Vincenzo Caputo

Nato a Matera, il 1° novembre 1977. Sono da sempre appassionato di tecnologia e ho un'esperienza lavorativa ventennale nel settore IT. Mi piace sperimentare e cercare sempre nuove soluzioni e soprattutto mi piace comunicare le mie esperienze agli altri.

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