SONOFF Smart Stackable Power Meter (SPM-Main e SPM-4Relay) - Recensione

Itead (https://www.itead.cc/) con i suoi Sonoff ci ha abituato ad ogni tipologia di dispositivo per le nostre smart home.

Probabilmente quest'azienda adesso vuole rivolgersi anche al settore industriale ed è così che ha introdotto da poco una nuova gamma di prodotti che strizzano l'occhio al settore professionale, oltre che agli utenti domestici più esigenti.

Sto parlando del Sonoff SPM main unit e della sua unita complementare Sonoff SPM 4-Relays 

Il progetto è piuttosto ambizioso e va scontrarsi con dispositivi professionali ormai affermati nel settore.

Certo, nulla vieta di installare questa linea di dispositivi nelle proprie case ma, le dimensioni generose, richiederebbero un notevole spazio nel quadro elettrico (dato che hanno il supporto per la barra din) di fatto rendendoli ai limiti della possibilità di installazione e non senza aver pensato ad un impianto studiato appositamente.

Itead tuttavia ha pensato ad un sistema molto intelligente che mette in primo piano la stabilità di connessione e la stabilità di comunicazione tra i moduli.

Come funziona questo prodotto?

L'impianto è diviso in 2 unità:

• L'unità principale

La main unit appunto.

Essa è il cuore del sistema, si occupa di connettersi ad internet e di comunicare con i moduli relè (ho parlato al plurale di proposito, tra poco scopriremo perché)

Oltre alla classica connessione WiFi, comune a quasi tutti i dispositivi della famiglia Sonoff, questa unità si avvale anche della porta Ethernet alla quale potrete connettere un cavo di rete aumentando notevolmente la stabilità della connessione.

Come comunica l'unità principale con il modulo relè?

Il Sonoff SPM utilizza un protocollo di comunicazione ben noto in ambito industriale, il famoso RS-485. 

Mediante un cavo RVVP, incluso nella confezione del modulo relè, potrete connettere fino a 32 moduli relè all'impianto seguendo questo schema.

Il cavo RVVP, che è un cavo schermato, in questo caso con due fili all'interno da 0,2 mm, non dovrà superare nella totalità dell'impianto i 100 metri di lunghezza. All'interno del range di questi 100 metri potrete posizionare fino a 32 unità relè ognuna composta da 4 relè appunto.

L'unità principale non solo potrà gestire accensione e spegnimento di ogni canale, ma sarà in grado anche di raccogliere i dati sui consumi di ogni singolo relè. Si avrà la possibilità di immagazzinare i dati in una micro SD posizionata appunto dentro la main unit che all'occorrenza potrà essere rimossa per leggere i dati.

Si potranno immagazzinare fino a 180 giorni di letture.

Ogni relè presente nel Sonoff 4-relays supporta fino a 20 Ampere e i 4 canali sono completamente separati.

Ogni modulo relè è munito di una fessura con un dipswitch al suo interno che di default è impostato su Off. Nel caso di più moduli 4-relays, nell'ultimo del circuito dovrete impostare quel dip switch su on per migliorare la comunicazione tra moduli relè e la main unit.

Itead ha rilasciato le API pubbliche per questo dispositivo e probabilmente gli dedicheremo un articolo a parte.

La connessione alla nota applicazione eWeLink avviene tramite bluetooth, questo sta ad indicare che probabilmente il modulo principale integra un esp32 o comunque un chip più avanzato rispetto ai vecchi esp8266.

La procedura di accoppiamento è molto semplice seguendo gli appunti qua sopra, ma ve la farò vedere nel dettaglio nel consueto video di fine articolo.

Purtroppo lato hub personali non è ancora possibile l'integrazione, ne con il component ufficiale ne tramite il custom component sonoff lan. Tuttavia c'è da aspettarsi, viste anche le API pubbliche, che il supporto agli hub domestici non si farà attendere molto.

Potrete acquistare entrambi i dispositivi sul sito ufficiale Itead QUI

Vi lascio adesso al video di fine articolo.