Recensione Sonoff MINI ZigBee ZBMINI ... con qualche problema!
di Vincenzo Caputo
13 Novembre 2020
Sonoff
Quando sono stati presentati, e subito dopo resi disponibili, i dispositivi smart della famiglia Sonoff con radio ZigBee, mi sono subito chiesto come mai Itead non avesse pensato al Sonoff MINI in tale versione.
Il Sonoff MINI è sicuramente il prodotto più interessante della famiglia perchè il più versatile e dunque più apprezzato tra gli appassionati.
Infatti il Sonoff MINI è il primo (e unico) della famiglia ad essere dotato di ingresso per interruttore o pulsante esterno, il che lo rende particolarmente adatto alla gestione smart dei punti luce, mantenendo al contempo la possibilità di controllo manuale tramite classico comando a parete.
Con un po' di creatività abbiamo anche impiegato il Sonoff MINI in altri scenari non proprio "standard".
Ad esempio al seguente link potete leggere come ho impiegato il Sonoff MINI per realizzare un sensore di allagamento:
Sonoff MINI - E' possibile usarlo come sensore di allagamento? Scopriamolo!
Oppure come usarlo per realizzare un sensore di pioggia:
Come realizzare un sensore di pioggia WiFi Smart con un Sonoff Mini
O ancora come realizzare addirittura una Barriera Laser:
Barriera LASER fai da te con un SONOFF MINI! Meglio dello Shelly1?
Credo proprio che non ci sia più bisogno di altri esempi per dimostrare l'estrema versatilità di questo attuatore.
Come dicevo in apertura di articolo, finalmente Itead ha presentato la versione ZigBee di questo fantastico dispositivo.
Link per l'acquisto:
Ma perchè io, e tanti altri utenti eravamo così tanto ansiosi di vedere sul mercato la versione ZigBee del Sonoff MINI?
In effetti, come vedremo più avanti, i dispositivi sono letteralmente identici nelle loro funzioni.
L'unica effettiva differenza è la radio utilizzata, WiFi nella classica versione commercializzata fino ad oggi, ZigBee in questa nuova versione.
È sottinteso naturalmente che la versione WiFi continuerà ad essere commercializzata.
Perchè dunque scegliere la versione ZigBee?
Come per ogni scelta abbiamo vantaggi e svantaggi... qui di seguito un breve elenco di quelli che ritengo i punti chiave.
Tra i vantaggi possiamo annoverare:
- Il risparmio energetico: il protocollo ZigBee e progettato per trasferire piccole quantità di dati ma sufficienti per far funzionare correttamente i dispositivi delle SMART HOME che di conseguenza potranno funzionare con semplici batterie anche per diversi anni.
- Evita di intasare la rete WiFi con decine di indirizzi IP assegnati ai vari sensori, lampadine smart, ecc...
- Stabilità del segnale: In base all'implementazione, il ZigBee, può lavorare su frequenza diverse, ma in ogni caso usandolo creiamo una rete alternativa al WiFi dedicata al solo servizio dei nostri sensori.
Svantaggi:
- Uso di un Hub dedicato: i nostri smartphone e Tablet comunicano con le reti di dati tramite WiFi, Bluetooth o 4G. Quindi non sarebbe possibile comunicare direttamente con sensori ZigBee per monitorarne lo stato o gestirne le funzionalità. Dobbiamo per forza di cose dotarci di un Hub Gateway che si connetta via LAN o WiFi alla nostra rete domestica e faccia da ponte tra i due protocolli.
Dunque i dispositivi ZigBee hanno bisogno di un Hub che li possa interfacciare con la nostra rete LAN/WiFi.
Itead propone un proprio Hub/Bridge ZigBee che fa parte della famiglia Sonoff e funziona con la famosissima app eWeLink.
Link Amazon per Sonoff ZigBee Bridge: https://amzn.to/35pT2NW
Ciò non vietà di usare il Sonoff MINI ZigBee con altri Hub ZigBee come ad esempio quello Tuya Smart.
Siamo abituati a pensare all'accoppiata Sonoff-eWeLink, Shelly-Shelly Cloud, Zemismart-Tuya Smart, ecc...
Per i dispositivi che fanno uso del protocollo ZigBee però le cose non sono così rigide come siamo abituati a pensare.
Infatti i dispositivi ZigBee dipendono dall'Hub a cui vengono associati e ne "ereditano" per così dire il relativo Cloud-app.
Tornando a parlare del Sonoff MINI ZigBee vorrei sottolineare che siamo di fronte ad un dispositivo ZigBee di tipo Router.
In una rete ZigBee è possibile trovare tre differenti tipi di dispositivi:
- ZigBee Coordinator (ZC): è il dispositivo più "intelligente" tra quelli disponibili, costituisce la radice di una rete ZigBee e può operare da ponte tra più reti. Ci può essere un solo "Coordinator" in ogni rete. Esso è inoltre in grado di memorizzare informazioni riguardo alla sua rete e può agire come deposito per le chiavi di sicurezza.
- ZigBee Router (ZR): questi dispositivi agiscono come router intermedi passando i dati da e verso altri dispositivi. Di fatto non vi sono distinzioni hardware tra un ZC e un ZR se non che viene rilasciato al coordinator il ruolo di inizializzare la rete, dopodiché diventano dispositivi identici.
- ZigBee End Device (ZED): includono solo le funzionalità minime per dialogare con il nodo padre (Coordinator o Router), non possono trasmettere dati provenienti da altri dispositivi e dunque non partecipano al multi-hop di un messaggio; sono i nodi che richiedono il minor quantitativo di memoria e quindi risultano spesso più economici rispetto ai ZR o ai ZC.
Il Sonoff MINI ZigBee di cui parliamo oggi è decisamente un Router.
Itead, mediante una grafica, ci mostra che i suoi dispositivi alimentati alla rete elettrica sono di tipo Router e quelli a batteria sono di tipo End Device.
Possiamo quindi affermare che il Sonoff MINI ZigBee può funzionare da repeater del segnale tra due dispositivi ZigBee al fine di estendere il segnale della rete.
Mettendo accanto il due Sonoff MINI (ZigBee e WiFi) possiamo osservare che sono esteticamente identici se non fosse per l'antenna WiFi presente in uno solo dei due modelli.
L'antenna ZigBee infatti è direttamente saldata sul PCB nel caso del Sonoff Mini ZigBee.
Nel caso del mio esemplare WiFi vediamo anche una differenza nella colorazione della morsettiera che non evidenzia con colore diverso i morsetti dedicati al pulsante/interruttore S1 ed S2.
Mi pare comunque di capire, a giudicare dalle foto che circolano in rete, che le nuove versioni WiFi presentano questa distinzione esattamente come la nuova versione ZigBee.
Andando a dare una sbirciata all'interno notiamo anche una sostanziale similitudine della circuiteria se non per qualche piccolo dettaglio.
Appena ho tirato fuori il Sonoff MINI dalla sua confezione ho provato ad accoppiarlo, tramite app eWeLink a suo Bridge.
Incredibilmente l'operazione è fallita nonostante abbia provato veramente in tutti i modi che mi sono venuti in mente.
Il dispositivo viene rilevato, ma riconosciuto come un doppio canale, e comunque risulta non funzionante.
Ho notato che il mio ZigBee Bridge propone un aggiornamento firmware che tuttavia fallisce in continuazione.
Credo proprio che il firmware non aggiornato sia la fonte del problema.
Mi riservo dunque di effettuare prove più approfondite con l'app eWeLink non appena la procedura di aggiornamento funzionerà correttamente.
Il Sonoff Mini ZigBee funziona benone infatti sono stato in grado di associarlo all'app Tuya Smart accoppiandolo con l'omonimo hub ZigBee.
Incredibilmente la procedura è andata liscia con Hub di un altro ecosistema e non con quello Sonoff!
Nel funzionamento base non ci sono differenze di sorta fra l'uso della versione WiFi rispetto a quella ZigBee, quindi la scelta sarà dettata solo dalle motivazioni che ho riportato più in alto nell'articolo.
Vi ricodo che Luigi Duchi ha scritto un articolo in passato dove ha mostrato anche come effettuare i collegamenti per punti luce ad un Sonoff Mini.
Dato che la versione ZigBee è praticamente identica, potete fare riferimento a quella guida che vi segnalo qui di seguito:
Sonoff Mini con modalità DIY - la nostra prova
Vi lascio ora ad un video dove potrete osservare il Sonoff MINI ZigBee in azione.
Buona visione!
Produrre e aggiornare contenuti su vincenzocaputo.com richiede molto tempo e lavoro. Se il contenuto che hai appena letto è di tuo gradimento e vuoi supportarmi, clicca uno dei link qui sotto per fare una donazione.