Shelly EM finalmente tra le mie grinfie... l'Energy Meter provato per voi!
di Luigi Duchi
08 Agosto 2019
Shelly
Dopo mesi di e-mail martellanti e messaggi al limite dello stalking, finalmente sono riuscito a farmi mandare l'ultimo nato in casa ALLTERCO ROBOTICS, ovvero lo Shelly EM, che sta ovviamente per Energy Meter.
La particolarità di questo dispositivo è che, a differenza di altri prodotti anche di casa Shelly, possiede una pinza amperometrica che permette di misurare l'assorbimento del carico collegato al conduttore elettrico senza che la corrente attraversi i dispositivo stesso.
Allo Shelly EM sarà possibile connettere ben 2 pinze amperometriche (in vendita sullo store) ognuna delle quali effettuerà misurazioni indipendenti.
Shelly fornisce 2 tipologie di pinze amperometriche, da 50A max oppure da 120A max. La tipologia sarà selezionabile in fase di acquisto.
La 50A:
- Corrente primaria nominale: 50A
- Diametro interno: 11mm
- Corrente di saturazione: ≥85A
- Corrente secondaria nominale: 16,67 mA
- Precisione: 1%
- Resistenza elettrica: 3000VAC 1mA60s
- Resistenza di carico: 20Ω
- Nucleo: nucleo in ferrite
La 120A:
- Corrente primaria nominale: 120A
- Diametro interno: 16mm
- Corrente di saturazione: ≥120A
- Corrente secondaria nominale: 40mA
- Precisione: 1%
- Resistenza elettrica: 3000VAC 1mA60s
- Resistenza di carico: 20Ω
- Nucleo: nucleo in ferrite
L'immagine riportata nel sito internet indica una colorazione della pinza nera, ma il modello che mi hanno inviato è di colore bianco con un cavetto bianco al posto dei fili rosso e nero. Un piccolo dettaglio che naturalmente non influisce sulla funzionalità del dispositivo che ma che volevo comunque segnalarvi.
In ogni caso per quanto mi riguarda la versione bianca ha un aspetto più gradevole.
Le dimensione del device sono 39x36x17 mm (HXWXL)
Il consumo di watt in utilizzo è attestato sotto 1W
Similmente a tutti i dispositivi di questo tipo, è in grado di connettersi su rete wifi con il protocollo 802.11 b/g/n a 2,4 GHz
Lo Shelly EM ha un'uscita sotto tensione che si può attivare tramite app oppure con apposita scena. Questa uscita dal carico massimo di 2A permette di comandare ad esempio la bobina di un contattore o di un relè al superamento o al di sotto di un valore impostato.
Il prodotto di casa Shelly, oltre alla certificazione CE, risponde alle seguenti certificazioni, utili per andare a lavorare in totale aderenza alla normativa in tutta Europa.
RE Directive 2014/53/EU
LVD 2014/35/EU
EMC 2004/108/WE
RoHS2 2011/65/UE
Inoltre consente di avere un database interno di 365 giorni di memoria in caso non sia possibile accedere ad internet. Tale database conserva il grafico dei consumi di questo lasso di tempo.
In condizioni normali tale grafico è eventualmente scaricabile da interfaccia web mediante l'apposito pulsante.
Tutti i consumi sono inoltre visualizzabili sull'app Shelly Cloud mediante l'apposito grafico. Vi ricordo che l'app è scaricabile dal Google Play (scaricabile QUI) o dall'App Store della Apple (scaricabile QUI).
Tra le caratteristiche più apprezzate da parte degli appassionati di Shelly c'è sempre stata l'apertura totale al mondo Open Source, anche l'ultimo nato non fa eccezione.
L'EM ha la possibilità di ospitare al suo interno un firmware alternativo a quello originale. Il cuore pulsante del dispositivo infatti è l'onnipresente ESP8266, con un chip flash da 4MB. Nel caso si voglia operare con una sostituzione del firmware saranno necessari un adattatore da USB a UART e un affidabile 3,3 V con capacità di azionamento di almeno 350 mA.
Tuttavia la possibilità da parte del firmware originale di attivare il protocollo MQTT non vi farà probabilmente seguire la strada di un cambio.
Questa possibilità consente di utilizzare lo Shelly con i più noti personal HUB come il famosissimo Home Assistant.
A tal proposito potrete utilizzare le seguenti stringhe per abilitare l'attivazione del contatto da parte di Home Assistant e la lettura tramite sensori appositi dei vari parametri registrati.
switch:
- platform: mqtt
name: "Output"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/relay/0"
command_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/relay/0/command"
qos: 1
payload_on: "on"
payload_off: "off"
retain: false
sensor:
- platform: mqtt
name: "Power 1"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/0/power"
unit_of_measurement: "W"
- platform: mqtt
name: "Reactive power 1"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/0/reactive_power"
unit_of_measurement: "PR"
- platform: mqtt
name: "Voltage 1"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/0/voltage"
unit_of_measurement: "V"
- platform: mqtt
name: "Power 2"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/1/power"
unit_of_measurement: "W"
- platform: mqtt
name: "Reactive power 2"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/1/reactive_power"
unit_of_measurement: "PR"
- platform: mqtt
name: "Voltage 2"
state_topic: "shellies/shellyem-xxxxxx/emeter/1/voltage"
unit_of_measurement: "V"
Ovviamente al posto delle xxxxxxxx dovrete inserire il codice del vostro Will topic che troverete una volta attivato il protocollo MQTT dalla pagina web del dispositivo
Come vi abbiamo spiegato nelle altre guide, riguardanti la famiglia Shelly, troverete questo menù solo nell'interfaccia web raggiungibile da qualsiasi browser web, prima cliccando nel menù Internet & security e successivamente su ADVANCED-DEVELOPER SETTINGS
Una volta spuntata la voce MQTT il servizio cloud verrà disabilitato in automatico.
Dovrete inserire username e password del vostro broker mqtt (quelle che avete scelto in fase di attivazione del servizio mqtt sul vostro dispositivo dov'è installato Home Assistant).
Vi ricordo eventualmente di seguire la nostra guida per installare un broker MQTT su Raspberry
Installare MQTT broker su Raspberry
Alla voce server invece inserirete l'indirizzo IP del dispositivo che ospita il broker MQTT (il Raspberry se avete HA la sopra) seguito dalla porta 1883 come nell'esempio sottostante:
192.168.1.123:1883
Lo Shelly EM è acquistabile anche su Amazon al seguente link:
Nel seguente video potrete osservare lo Shelly EM in azione. Buona visione!
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